giovedì, Aprile 18, 2024
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Ancora pochi giorni per presentare la richiesta per l’assegnazione degli ormeggi nei porti La concessione sarà annuale, costo 20 euro al metro quadro

Posti barca, siamo al rush finale

Ancora una manciata di giorni a disposizione per inoltrare la domanda al Comune, sperando di ottenere in concessione un ormeggio nei quattro porti di Desenzano. Le due date che i diportisti dovranno annotarsi sono il 5 e il 10 novembre, giorno ultimo per presentare la richiesta. Lo stabilisce il bando comunale messo a punto dal responsabile del Settore Ecologia e reso pubblico nei giorni scorsi. La concessione durerà solo un anno e non sarà, come per il passato, pluriennale. La domanda in carta bollata dovrà essere compilata sull’apposito modulo in distribuzione negli uffici comunali e inviata, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, all’Ufficio del Protocollo Generale. Ogni busta non potrà contenere più di una domanda, pena l’esclusione. Per evitare le immancabili furbizie, il Comune anche quest’anno ha preteso la presentazione di almeno due fotografie del natante e la copia del libretto di navigazione nei casi in cui questo sia previsto dalla normativa sulla nautica da diporto. La graduatoria verrà stilata tenendo conto delle preferenze (natanti di servizio pubblico, pesca professionale, ecc.) e dei posti riservati, quindi dell’ordine cronologico di presentazione delle domande (attenzione: non saranno accettate domande pervenute con timbro postale antecedente la data del 5 novembre). E nel caso di parità di requisiti? Viene confermato il sorteggio, sistema odiato da quasi tutti i diportisti perché il posto barca viene in sostanza concesso con una lotteria, ma pur sempre un sistema inattaccabile sotto il profilo dell’equità e della trasparenza. Fu l’assessore ai Trasporti della Regione dell’epoca, Sergio Moroni, a introdurre per primo il sorteggio. Si era a metà degli anni ’80 e la polemica montava nei porti demaniali a causa del malcontento che serpeggiava tra i diportisti, secondo i quali i criteri di assegnazione dei posti barca facevano acqua. Moroni, stanco delle discussioni e delle polemiche che occupavano quasi tutti i giorni le pagine dei quotidiani, decise di attuare il sorteggio. Gli Ispettorati di Porto, che allora avevano la competenza in materia di navigazione e di porti demaniali, diedero il via alle operazioni di estrazione (ma solo in quei casi in cui il numero delle domande presentate avesse superato la disponibilità degli ormeggi nel porto), non senza qualche malumore. Tornando al bando comunale di Desenzano, il regolamento ha fissato anche la misura del canone: 20 euro per metro quadrato di superficie assegnata in base alle dimensioni dell’unità di navigazione, con un canone minimo di 100 euro. Resta un dubbio sulla quantificazione del canone: verrà conteggiata rispetto alla superficie assegnata, come recita il bando, o in relazione al reale ingombro del natante? Perché la Regione ha chiarito un anno fa una volta per tutte che il canone si commisura in base alle effettive dimensioni del natante. In seguito a tale pronuncia il Comune ha dovuto prendere in considerazione l’«eventualità di restituire gli importi indebitamente introitati negli anni passati». La durata della concessione, inoltre, decorrerà dal 1 gennaio 2004 fino al 31 dicembre. Nel porto Pontili sono previsti 321 ormeggi, nel porto Vecchio sono 53, nel porto di Rivoltella 57 e, infine, alla Zattera 34.

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