venerdì, Aprile 19, 2024
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Dopo le polemiche per il «blitz anticemento» ai villaggi sequestrati di Peschiera, Legambiente continua la sua campagna d’estate con una puntata all’oasi naturalistica. Albi: «La zona protetta è minacciata da inquinamento, edilizia e prelievi idrici»

Presidio ecologista oggi al Frassino

Oggi la Goletta dei Laghi-Cigno Azzurro di Legambiente fa tappa al laghetto del Frassino. «Ci troviamo alle 10.30, davanti alla chiesa di San Benedetto di Lugana», dice il presidente provinciale Lorenzo Albi. «Presenteremo il dossier che abbiamo preparato sull’oasi, Sito di interesse comunitario e Zona a protezione speciale. Tuttavia il laghetto non gode di ottima salute per gli scarichi, come quelli delle acque di dilavamento dall’autostrada, che non sono convogliate. E poi ci sono i progetti di costruzione in quest’area, negativi; e ancora l’utilizzo, per altro sancito da regolari concessioni, delle sue acque per scopi irrigui. Insomma una complessità di situazioni», sottolinea Albi, «che andrebbero affrontate da una sorta di conferenza di servizi che metta finalmente intorno ad un unico tavolo tutte le parti e i soggetti interessati».Un provvedimento analogo a quello sollecitato per il lago di Garda e per la salute delle sue acque, tema della conferenza svoltasi a Sirmione, sempre nell’ambito della campagna 2008 della Goletta dei laghi. Albi ha aperto l’incontro parlando «di cementificazione ma anche di turismo, motore fondamentale dell’economia, ma che va gestito correttamente perché un numero maggiore di presenze si traducono anche in una maggiore concentrazione di reflui, di rifiuti e di traffico». E la qualità delle acque? «Se quelle di superficie godono sicuramente di buona salute», sottolinea Albi, «lo stesso non si può dire per quelle di profondità. E questo fattore ha una ricaduta negativa sulla pescosità del Garda, sempre meno abbondante». A Sirmione sono intervenuti anche Luca Fila, del Centro di rilevamento ambientale di Sirmione, e Mariano Bresciani, della stazione sperimentale Irea del Cnr sempre a Sirmione, Erica Fumaneri, del Consorzio Garda Uno, ha invece fatto il punto sui lavori di adeguamento idraulico in corso al depuratore consortile di Peschiera. e ha confermato lo studio, in corso, sull’ipotesi di costruzione di un secondo depuratore nel Bresciano.

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