venerdì, Marzo 29, 2024
HomeAttualitàUn progetto per tutelare la biodiversità nel Parco del monte Corno
Grazie a un bando della Fondazione Cariplo, è parzialmente finanziato il progetto esecutivo del Comune di Desenzano per realizzare la “connessione ecologica” nel Parco del Monte Corno. Quattro le aree di intervento fra entroterra e fascia lago.

Un progetto per tutelare la biodiversità nel Parco del monte Corno

Grazie a un bando della Fondazione Cariplo, il Comune di Desenzano realizzerà una serie di interventi importanti per la “connessione ecologica” all’interno del Parco del Monte Corno.

Si ricorda che tra le finalità del Parco di interesse sovracomunale Corridoio morenico del Basso Garda bresciano e del Monte Corno (Plis) ci sono la salvaguardia delle biodiversità e dell’ecosistema lacustre e della fascia costiera, per cui la creazione di tale area protetta ha consentito di salvaguardare la bellezza naturale e la biodiversità del luogo. Per meglio conservare il patrimonio biologico occorre sviluppare il concetto di “rete ecologica”, ovvero un sistema interconnesso di aree per la tutela della biodiversità e in cui i corridoi ecologici sono un elemento chiave.

Nel 2013 la Fondazione Cariplo ha promosso il piano d’azione “Promuovere la sostenibilità ambientale a livello locale: realizzare la connessione ecologica” al fine di valorizzare il patrimonio naturalistico locale e sovralocale attraverso la realizzazione, lo sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici terrestri e fluviali, che mettano in collegamento aree naturalistiche e favoriscano il mantenimento delle biodiversità. Il 6 dicembre 2013, ricorda il vicesindaco Rodolfo Bertoni, «il Comune di Desenzano ha aderito al bando della Fondazione Cariplo con il progetto denominato “Interventi per la valorizzazione naturalistica e la realizzazione di corridoi ecologici all’interno del Parco del Monte Corno” e ha così ottenuto un contributo di 40mila euro, destinati a un progetto esecutivo nel Monte Corno, che prevede una serie di interventi per un valore totale di 70mila euro».

Le operazioni di manutenzione, pulizia e piantumazione previste per realizzare la “connessione ecologica” nel Parco del Monte Corno si articolano in quattro aree: zone umide, canneto a lago, area San Benedetto e fascia costiera del Vò. Gli interventi avverranno tutti in terreni di proprietà privata, secondo accordi già raggiunti dal Comune. Nelle zone umide e in via San Benedetto i lavori partiranno già nei mesi di novembre e dicembre; mentre avverranno in primavera la piantumazione del nuovo canneto al Vò e la manutenzione della fascia a lago.

LE QUATTRO AREE DI INTERVENTO

Le zone umide: nel parco sono presenti tre specchi d’acqua collegati tra loro da un reticolato idrico. Il progetto prevede la pulizia di quegli specchi e dei corsi d’acqua, il contenimento di specie esotiche invasive, la piantumazione di nuove specie arbustive e arboree, come sambuco e salice rosso.

Il canneto: sarà impiantato un nuovo canneto di circa centro metri quadrati, in località Vò; quest’area diventerebbe così un essenziale ecosistema in grado di fornire protezione e nutrimento all’avifauna e alle specie ittiche presenti.

Area San Benedetto: sono previste opere di manutenzione nei sottopassi di via San Benedetto e della minitangenziale. Questi sottopassi servono non solo a far defluire l’acqua dei fossi, ma anche a consentire il passaggio della fauna da una parte all’altra del parco. Motivo per cui sono molto importanti. Si procederà anche alla pulizia del corso d’acqua nella parte più a est, sempre in proprietà privata, per favorire il deflusso delle acque meteoriche.

Fascia costiera del Vò: nel terreno di proprietà comunale, tra via Vò e il lago, saranno svolte opere di manutenzione della fascia costiera (pulizia, eliminazione di specie invasive o a rischio crollo e di accumuli di varia provenienza, reintroduzione della piantumazione tipica e manutenzione della sponda e del percorso lungo il lago).

 

 

 

 

 

Nessun Tag Trovato
Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video