venerdì, Aprile 19, 2024
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Ieri la manifestazione-bis dei commercianti che si oppongono al trasloco alla Lugana: il corteo fa arrabbiare Signori

Protesta ambulanti, penisola in tilt

Seconda giornata di protesta degli ambulanti di Sirmione, che non accettano assolutamente la decisione del Comune di trasferire il mercato settimanale dal centro storico a Lugana. Nel pomeriggio di ieri un centinaio tra furgoni e auto private, a passo ridotto, scortati da auto della Polizia (la manifestazione è stata autorizzata dalla Questura), ha praticamente paralizzato la viabilità lungo la penisola, a partire dalla statale, passando per via Colombare fino a via XXV Aprile, praticamente alle soglie del centro. Si sono creati dei paurosi ingorghi, a fatica neutralizzati dai Vigili urbani. Ma sulla protesta degli ambulanti l’asssessore Giordano Signori reagisce duramente, e i suoi strali non risparmiano nemmeno la Questura e la Prefettura. Secondo Signori, «non si può permettere di paralizzare un’intera cittadina in piena stagione turistica, senza contare lo stato di pericolo in caso di emergenza e di transito di ambulanze». Questo in sintesi il racconto della seconda giornata di agitazione degli ambulanti. Se venerdì erano una cinquantina a protestare, ieri se ne sono contati almeno il doppio anche perché ai loro colleghi in lotta se ne sono aggiunti altri provenienti dai paesi vicini. «Avevamo trovato una soluzione – attacca Massimilano Metelli, portavoce della Confesercenti – che era quella di localizzare i banchi sul lungolago: invece, non se n’è fatto più niente per l’ottusaggine degli assessori Signori, Mattinzoli e Cristini. Noi andremo avanti a protestare anche nel prossimo week end, per ora abbiamo incassato un interessamento della Regione che vuol capirci meglio. A Lugana stiamo conoscendo la miseria, non possiamo languire di fame». Dura la replica di Giordano Signori. «Manifestare è un loro diritto, ho però qualche dubbio sulle autorizzazioni concesse. Mi spiego. La penisola è percorsa da una sola strada, bloccarla per 90 minuti significa impedire anche il transito dei mezzi di soccorso: penso ad un’ambulanza o ad un’autobotte dei Vigili del fuoco». Ma quale percorso è stato autorizzato dalla Questura? «Appunto, è con il Prefetto e con il Questore che me la prendo. Posso capire che i manifestanti dicano di voler bloccare la strada, ma è incredibile che il blocco avvenga con il consenso e la partecipazione delle autorità che, per contro, dovrebbero garantire le condizioni elementari di sicurezza dei cittadini». Cosa propone, allora? «Alla domenica, quando il parcheggio di piazza Montebaldo – riprende l’assessore – è esaurito, noi blocchiamo il traffico a Colombare proprio per lasciare libero quell’unico budello. Manifestino pure, ma senza andare oltre l’incrocio con via Bagner». Ma alla Questura avranno ben fatto le loro valutazioni, non crede? «Io non so quali valutazioni abbiano fatto, so solo che – conclude Signori – se dovesse succedere il peggio, non ci vorrà un genio per andare a individuare i responsabili». Insomma, a Sirmione si respira aria pesante. Oltre quella atmosferica.

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