sabato, Aprile 20, 2024
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Un vademecum dei vigili ricorda ai commercianti le «regole d’oro»

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L’Ufficio concessioni amministrative di Sirmione, la Polizia municipale e l’Associazione commercianti rappresentata dal suo presidente Raul Negri hanno elaborato un utile vademecum per rendere note alcune essenziali norme che regolamentano le attività commerciali. L’elaborato è nato su iniziativa del presidente dell’Associazione commercianti sirmionese che ha chiesto la collaborazione della Polizia. L’invito è stato recepito prontamente sia dal comandante della Polizia Carlo Caromani che da Guglielmo Saggioro, da anni punto di riferimento per la disciplina relativa al commercio e alle relative concessioni. «È nostro compito – spiega il comandante – garantire che l’attività commerciale sia svolta nel rispetto delle norme per fornire ai titolari delle attività le garanzie che tutti esercitino rispettando le stesse regole e per permettere ai consumatori di usufruire delle tutele di cui il legislatore li ha voluti fornire». Cioè? «Niente sorprese sui saldi, promozioni e pubblicità con regole uguali per tutti, garanzie sull’igiene e sull’esposizione chiara dei prezzi, scrupolosa verifica della scadenza dei prodotti. È il tentativo di costruire un dialogo tra controllori e controllati». Il vademecum dà quindi la possibilità a chi vuole informarsi di sapere e ai soliti furbi di avere una giustificazione in meno da addurre dopo i verbali degli agenti. Va ricordato che alcune sanzioni commerciali sono tra le più salate e possono prevedere anche la chiusura dell’attività. Per gli esercizi pubblici, per la somministrazione di alimenti e bevande è necessario esporre l’autorizzazione comunale e sanitaria e la riproduzione dell’art. 101, 176,181 e 186 del Tulps. È necessario: rendere noto al pubblico l’effettiva apertura e chiusura dell’esercizio, indicare gli ingredienti dei prodotti non confezionati, controllare le date di scadenza dei prodotti, verificare se il personale addetto alla manipolazione e vendita di sostanze alimentari sia o meno munito di libretto d’idoneità sanitaria, ma è anche necessario che i contenitori dei rifiuti all’interno del locale abbiano il coperchio, siano dotati di apertura a pedale, ecc. Le sanzioni vanno da 154 a 1032 euro per la mancata esposizione dei prezzi negli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande, che salgono da 516 a 3098 euro per la medesima infrazione, ma in un esercizio commerciale su area privata. Per le vendite di fine stagione si deve indicare il prezzo iniziale, la percentuale di sconto ed il prezzo finale con sanzioni che vanno da 516 a oltre tremila euro. Se manca il libretto sanitario, oltre alla sanzione pecuniaria può scattare la sospensione della licenza, così come può essere chiuso il locale nel caso ci si trovi di fronte a cartelli abusivi più volte sanzionati. Per i sirmionesi che avessero dubbi a riguardo è possibile chiamare lo 030/9909113 e chiedere del signro Saggioro. A dimostrazione di quanto poliedrica sia l’attività della Polizia locale due agenti nei giorni scorsi hanno individuato un cittadino brasiliano viados che si prostituiva in casa senza avere il permesso di soggiorno. Gli agenti hanno accompagnato in Questura il brasiliano e, dopo averlo piantonato una notte intera, lo hanno consegnato ai colleghi della Polizia di Stato che lo hanno rimandato in Brasile.

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