mercoledì, Aprile 24, 2024
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Giunge in Valtenesi, mittente la Giunta regionale, una delibera che vale oltre… 4 milioni di euro

Quattro milioni di euro per valorizzare la Valtenesi 

. Pare avvolto da un’aurea pre-natalizia, ma il sostanzioso pacchetto è stato approvato dalla Giunta regionale il 22 ottobre e, siglato sul Bollettino ufficiale in data 3 novembre, giunge nell’entroterra gardesano nella concreta forma di un contributo erogato secondo le modalità previste dalla LR 31/96 (Fip).Mittente la direzione generale dell’Agricoltura, destinataria l’Unione dei Comuni della Valtenesi, i tanti zero hanno un chiaro ed atteso obiettivo: la «Valorizzazione territoriale della Valtenesi» che asseconda un esteso progetto presentato alla Regione dall’Unione, ente capofila e soggetto responsabile della sua attuazione.I progetti in campoSul piatto, percorsi enogastronomici con piste ciclabili, ippiche e pedonali, sistemazione di cinte murarie medioevali per l’insediamento di enoteche e musei della tradizione contadina, del patrimonio rurale, di spazi all’aperto per le manifestazioni… Un insieme di 6 importanti sub-progetti che, pur diversificati entro ogni perimetro comunale, nascono dall’esigenza di rilanciare lo sviluppo economico dell’intera area, con azioni volte alla promozione delle eccellenze territoriali, dei prodotti tipici, del patrimonio ambientale.Il tutto costerà complessivamente ben 8.349.417 euro, ed ai 4.091.214 della Regione se ne affiancano anche 200mila erogati dalla Provincia di Brescia: il rimanente è a carico delle singole Amministrazioni comunali.Un’idea nata quattro anni faLa storia del progetto «Valorizzazione» risale a 4 anni fa, quando ai vertici dell’Agricoltura regionale sedeva Viviana Beccalossi (ex vice-presidente della Regione Lombardia ed Assessore all’Agricoltura, ed ora, dalle ultime elezioni politiche, deputato in Parlamento). A quando, l’Unione dei Comuni della Valtenesi contava tra le sue fila i soli contermini Manerba e Moniga che le avevano dato origine (l’ente sovracomunale dall’inizio di quest’anno si è implementato di altri 4 comuni: Padenghe, Polpenazze, San Felice e Soiano).Per opera del suo presidente di allora, Massimo Pollini, ex sindaco di Moniga nonchè del vice Giancarlo Talamazzi di Manerba e di Isidoro Bertini ai tempi sindaco di Manerba ed ora consigliere provinciale, l’Unione si fece capofila dell’intero territorio valtenesino. «Abbiamo riunito i 7 paesi della Valtenesi – ricorda il Talamazzi – e nell’aprile del 2004 abbiamo presentato un progetto che interessa ben 6 territori comunali (ne è rimasto escluso, per altre scelte intraprese allora, solo quello di Padenghe): Manerba, Moniga, Polpenazze, Puegnago, San Felice e Soiano. Il progetto prevedeva – spiega – un investimento totale di circa 14 milioni di euro. Poi, si era arenato, ma, grazie all’attenzione che l’attuale onorevole Beccalossi ha sempre avuto verso il nostro territorio, un anno fa è ripartito ed ora, lasciando da parte alcuni sub-progetti che non rientrano nella promozione agricola, è arrivato alla meta». «Siamo soddisfatti: di un lavoro importante portato avanti con la sinergia di più persone».Ora, la corposa Unione, la più grande della nostra provincia con 19mila residenti, presieduta da Giancarlo Allegri sindaco di Padenghe, si prepara a distribuire per poi rendicontarne, il cospicuo patrimonio che giunge dalla Regione tra l’anno in corso ed il prossimo, tra 5 Amministrazioni locali (Polpenazze, nel frattempo, ha provveduto con mezzi propri a sistemare l’area attigua a piazza Biolchi).I lavori nei ComuniIn divenire dunque, a Manerba in piazza Aldo Moro, la ristrutturazione di Palazzo Sandrini destinato a centro della cultura contadina e alla promozione dei prodotti agricoli (per esso giungono 746.525 euro). A Moniga, per la riqualificazione ed il ripristino del Castello medioevale che darà spazio a siti d’incontro e di esposizione di tipicità e per la sistemazione e l’integrazione di piste ciclo-pedonali vanno 1.095.590 euro. A San Felice, per percorsi turistico-ambientali attrezzati tra il confine di Salò ed il porto di Portese, vengono erogati 303.800 euro. A Soiano, per una pista ciclabile ed ippica e per la sistemazione di aree esterne al Castello, ne vanno 230.300. Infine, a Puegnago, la sistemazione nel suo centro storico di Palazzo Tebaldini attende ben 1.715.000 euro.Interventi coordinati«Le Amministrazioni comunali coinvolte – spiega il presidente Allegri – hanno formulato un programma coordinato di sviluppo dell’economia locale per valorizzare, attraverso il turismo rurale e l’agriturismo, non solo la sponda gardesana, ma anche l’entroterra, perché venga conosciuto ed apprezzato. Tutto ciò ha l’obiettivo di migliorare anche l’impiego della popolazione residente nel settore dell’agricoltura e nell’indotto legato al turismo rurale».Un tassello in più per rendere ancor più appetibile ai numerosi turisti gardesani l’entroterra della Valtenesi, dove agricoltura di pregio convive con arte, storia, cultura e gastronomia di alto livello.

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