Questa sera l’esibizione del cabarettista di Zelig. Lo spettacolo al palacongressi in caso di maltempo La carriera dello showman, prestigiatore e comico che piace tanto ai giovani
Raul Cremona, il mago sul lungolago
Arriva uno dei personaggi di culto del popolo televisivo: Raul Cremona, alias il Mago Oronzo, Manipolini, Omen e tanti altri personaggi della comicità sul piccolo schermo. Lo spettacolo si svolge stasera alle 21.30 nella piazzetta del municipio. In caso di maltempo (chissà se le arti magiche dello showman di Zelig terranno almeno per una sera lontana la pioggia in questa stranissima estate gardesana…) ci si sposta al vicino palacongressi. E siccome la sala convegni contiene soltanto trecento persone, chi vuol essere sicuro di assistere in ogni caso alle esileranti gags del mago-cabarettista è bene prenoti agli sportelli di UniCredit Banca Cariverona, presso il circuito Box Office o negli abituali punti vendita. In serata saranno comunque disponibili i biglietti per i residui posti a sedere e quelli per i posti in piedi. Detto questo sugli aspetti organizzativi, eccoci al protagonista, Raul Cremona. Nato come prestigiatore, ha saputo raccontare in teatro e in tv il lato più divertente e in un certo senso anche stupefacente dell’arte della prestidigitazione. Magari prendendola «rumorosamente» in giro con la figura del laido Oronzo, l’uomo che «con la sola imposizione delle mani può ungervi la giacca e la cravatta» e fa scomparire e riapparire oggetti nei suoi calzini puzzolenti o nelle pieghe di una canottiera unta di patacche o di stivaletti malodoranti. Tutto il contrario del classico mago in frac, che pure Cremona interpreta con scanzonata nonchalance, recuperando un’icona della tv con l’imitazione di Silvan: Sim… Sala… Min! è la parola magica per la sua spettacolare micromagia. Raul Cremona ha cominciato la carriera di prestigiatore comico nel 1984 al Cà Bianca di Milano. Poi ecco qualche apparizione al Derby Club, dove conosce buona parte degli artisti del cabaret milanese, coi quali più tardi condividerà la scena televisiva. In tv approda negli ultimi anni Ottanta con «Il cappello sulle ventitré» e «Ric e Gian sera», ma il primo vero colpo arriva con l’edizione di «Fantastico» del ’90-’91: a condurla erano Johnny Dorelli e Raffaela Carrà. Il boom è nel ’96, con «Mai dire gol», che segna la nascita del mago Oronzo, improbabile assistente di Simona Ventura anche nell’edizione domenicale di «Mai dire gol» edizione ’97. Poi arriva «Scatafascio» di Paolo Rossi con il mago Manipolini e Normal Hamilton. E quindi ecco «Zelig facciamo cabaret» che lo vede insieme al mitico Mr.Forest nei panni del grande maestro Silvan e nella parte di Joy. Nel ’99 c’è l’edizione estiva di «Paperissima sprint». Il resto è storia (e successo) attuale. «Portando a Garda personaggi di spessore, come Raul Cremona, e prima di lui i Simple Minds, Edoardo Vianello e i Dik Dik», dice il sindaco Davide Bendinelli «stiamo cercando di riqualificare la nostra offerta estiva, anche in direzione del mondo giovanile. Certamente non accantoneremo le feste popolari, come il palio o la sardellata, ma l’intenzione è quella di avere più spesso volti noti ospiti della nostra cittadina, un po’ come accadeva negli anni Cinquanta e Sessanta».