Restauri preziosi per il santuario

Il monastero della Madonna del Carmine di S. Felice ha finalmente trovato i benefattori per poter avviare le opere di restauro della chiesa. La fondazione Cariplo, collegata a Banca Intesa, ha contribuito con la somma di 25 mila euro, mentre gli altri contributi provengono dalle offerte della gente, compresa quella cospicua di un tedesco anonimo che ha elargito per la causa 5 mila euro. All’interno della chiesa del monastero, i frati cappuccini hanno nei giorni scorsi organizzato un incontro durante il quale il restauratore professor Giancarlo Quaglia ha illustrato i lavori di restauro in corso, in particolare quelli che concernono la pala di S. Alberto (zona abside). I lavori sono iniziati proprio dalla pala di San Alberto perché è quella più negativamente esposta alle intemperie e compromessa. I restauratori hanno infatti scoperto l’esistenza di una macrofessurazione che non ha soltanto danneggiato l’intonaco, ma anche il tessuto murario. La causa sarebbe stata una torsione del campanile appoggiato sull’abside. Una situazione analoga si era presentata, per esempio, anche nella chiesa di S. Anna di Sirmione dove la fessura, non prontamente tamponata, si era aperta del tutto. Il professor Quaglia ha così sottolineato come il lavoro del restauratore sia complesso e che non consista, come a volte si pensa, in «mera etichettatura sulle parti di intonaco malandate». Accostarsi al restauro di un affresco richiede un ulteriore lavoro di studio fatto di osservazioni, ricerche storiche, fotografie, spettografie, termografie, ricerca del colore originario, pulitura. «Noi restauratori – ha ribadito Quaglia – conserviamo quello che vediamo»; se infatti un affresco è stato del tutto rovinato, per cui non è possibile intravedere il disegno originario, allora rimarrà sulla pagina pittorica una «lacuna neutra», ciò senza alcun colore. I lavori comunque sono a buon punto. Il restauro della parte sinistra dell’abside è in fase conclusiva. Tra qualche giorno si inizierà la parte destra che, purtroppo, presenta molte lacune neutre.