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Riaperto al pubblico, a Riva del Garda, Villino Campi

Ha riaperto al pubblico martedì 3 marzo Villino Campi, il Centro di valorizzazione scientifica dell’area gardesana che dal 1998 è la sede territoriale dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente, in convenzione con il Comune di Riva del Garda. Il Centro valorizza e diffonde la cultura scientifica relativa al lago di Garda, e ospita attività di educazione ambientale per le scuole, incontri pubblici e mostre itineranti utili per approfondire la conoscenza del territorio.

Lo scorso anno la partecipazione totale alle mostre, alle attività e agli eventi organizzati da Villino Campi è stata di 13.817 persone, 158 gli eventi complessivi; mentre dal 2002 al 2014 sono state oltre 123.000 le presenze totali alle mostre, alle attività e agli eventi promossi. La mostra itinerante “Le stagioni degli alberi” sarà visitabile fino al 30 giugno 2015.

Con l’apertura primaverile si ripropongono ai visitatori le sale permanenti dedicate al lago di Garda, oltre che l’esposizione itinerante “Le stagioni degli alberi”, una mostra che offre vari spunti per avvicinarsi all’affascinante mondo degli alberi e degli arbusti, con particolare attenzione a quelli del lungolago di Riva del Garda, un’area verde di grande pregio botanico con bellissimi monumenti vegetali ultracentenari.

L’osservazione attenta di foglie, rami, fiori, frutti e delle loro trasformazioni nel corso delle stagioni consente al visitatore di avvicinarsi a temi attuali quali la biodiversità vegetale, il clima, il ruolo silenzioso che il verde urbano svolge migliorando la qualità della nostra vita.
Espositori con legni, erbari, campioni vegetali ed essenze profumate consentono un approccio tattile, visivo ed olfattivo, mentre pannelli ed altre installazioni presentano dati scientifici derivanti dalla fenologia.

La suggestione della biodiversità arborea è ben rappresentata da una piccola collezione di legni tropicali provenienti quasi esclusivamente dal Costa Rica, il Paese centroamericano che possiede la maggior biodiversità per superficie al mondo, grazie alla notevolissima varietà di zone climatiche.
La biodiversità locale è invece rappresentata dall’“Erbario del Lungolago di Riva del Garda”, che comprende una quarantina di exsiccata di piante ornamentali raccolte nel parco Miralago e in località Sabbioni, mentre le piante da frutto trentine raccolte in tardo inverno, primavera ed autunno costituiscono l’“Erbario fenologico”.

Un contributo significativo viene dato, come negli anni precedenti, dalle opere a tema realizzate dagli artisti locali del Gruppo Amici dell’Arte, tra le quali le due grandi sculture in bassorilievo in legno di cedro e il nuovo dipinto dedicato alla magnolia.

Arricchisce l’allestimento il nuovo Modello di legno di pino (Pinus sylvestris), che mostra l’anatomia del legno di pino ingrandito 350 volte. Le sezioni (trasversale, radiale, tangenziale) consentono la visione delle varie parti del legno: cambio, legno (durame, alburno) e corteccia. Il modello è stato realizzato dalla ditta Somso secondo le indicazioni del prof. Walter Jung dell’Istituto di Botanica dell’Università di Monaco di Baviera.

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