sabato, Aprile 20, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiRichard Gere strega Gargnano
Una passeggiata della star di Hollywood che in questi giorni alloggia con la famiglia a Villa Feltrinelli L’attore americano in giro per negozi: una gelataia rischia di svenire

Richard Gere strega Gargnano

Richard Gere ha fatto la sua comparsa poco dopo mezzogiorno con un vistoso cappello bianco mentre nei bar era l’ora dello «Smagrito», il «pirlo» gargnanese. Il pulmino privato partito da Villa Feltrinelli, l’hotel a cinque stelle costruito nell’ex dimora che dal ’43 al ’45 ospitò Benito Mussolini, si è fermato davanti al porticciolo. Sono scesi l’attore americano, da alcuni giorni ospite del lussuoso hotel, la moglie Corey Lowell, i figli, la tata e un responsabile della Villa nelle vesti di cicerone e guardia. Per un’ora Richard Gere ha voluto conoscere il paese, è entrato nei negozi, ha gustato un gelato, ha guardato le cartoline. Si è comportato da perfetto turista mentre la gente gli si faceva attorno. Gran lavoro per i due vigili Riccardo Villani e Ruben Portelli costretti a fronteggiare l’«emergenza Gere». Di personaggi conosciuti da Gargnano ne transitano tanti ogni anno, chi per recarsi ai campi di golf, chi per partecipare alla Centomiglia. E numerosi sono stati gli attori, da Erika Blanc, gargnanese doc ad Alberto Lionello. Anche Renato Pozzetto ha scelto il paese per brevi periodi di vacanza. Ma «il più bello del mondo» mai si era fatto vedere. «E pensare che la voce girava da giorni in paese, come tante altre spesso inventate e mai confermate da chi lavora in villa», rimarca Giuseppe Giambarda, tabaccaio in piazza che l’attore se lo è trovato davanti. «L’ho visto che guardava le mie cartoline. Sono uscito e gli ho detto «ciao Richard». Si è girato e mi ha sorriso. Ho cercato di fargli una foto, ma chi lo ha accompagnava ha fatto cenno di no, che non si poteva». E chi ha cercato di immortalare il bel Richard, si è dovuto accontentare di una stretta di mano. Nulla di più. Neppure un autografo. Solo sorrisi e qualche ciao strascicato prima del ritorno a piedi verso San Giacomo. La villa dista un chilometro dal paese. Ha preferito una passeggiata con un angelo custode mentre la famiglia ha fatto rientro in pulmino. Richard Gere ha visitato la salumeria di Giuseppe Caldera, uno dei negozi più antichi di Gargnano. E la vicina gelateria dei fratelli Donelli dove Flavia Iseppi ha rischiato di svenire, trovandosi davanti l’attore che gli chiedeva un gelato. Il tour ha toccato alcuni negozi mentre la moglie guardava la vetrina della profumeria che dà sul porto, il ristorante «La tortuga» della famiglia Filippini oggi gestito da Orietta figlia di Danilo e Maria, il negozio di antichità di Rita Cani dove è rimasto all’interno un quarto d’ora e per finire la «Casa del formaggio» di Emanuela Chimini. Chi se lo è trovato davanti si è sentito il cuore in gola tanto forte era l’emozione. In fin dei conti Richard Gere lo si era visto solo in tv o in foto, mai così vicino. Alcuni ragazzi e turisti da lontano sono riusciti a scattare qualche foto che ora custodiranno gelosamente mentre camminava sul lungolago. E tra i gargnanesi c’è chi giura di aver visto in paese anche Gullit, Gianni Morandi, la Falchi, Barrichello e Schumacher. Visti uscire dalla villa dopo essere atterrati in elicottero o giunti in barca. Ma pochi si fan vedere in paese.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video