giovedì, Marzo 28, 2024
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Moto d’epoca al porto, pizza acrobatica, banda e fanfara svizzera

Riconferma di Marco Fava «El Vecia» a sire del carnevale

Svariate migliaia di persone sono scese in piazza per assistere all'ottava edizione del Settembrino, la manifestazione conclusiva della stagione turistica estiva torresana, tenutasi in paese sabato scorso. È senz'altro più che positivo il bilancio del carnevale fuori stagione, divenuto ormai un appuntamento d'importanza extraprovinciale nel panorama delle rappresentazioni di questo genere. Ad iniziare dalla mattina, infatti, per assistere alla sfilata di auto e moto d'epoca, molti turisti, residenti ed ospiti, sono arrivati in piazza del porto e hanno curiosato per le vie del centro. Dal pomeriggio poi, con i Lupi di Favara guidati dal siciliano Antonio Lupo, un giovane pizzaiolo «già vice campione mondiale di pizza acrobatica», come hanno fatto sapere gli organizzatori del carnevale, lo spettacolo si è fatto ancora più interessante, ed è proseguito con l'esibizione di una banda musicale e di una fanfara svizzera. Soddisfattissimo di come si sia svolta la giornata Mino Sartori, membro della neonata Proloco e speaker ufficiale della manifestazione, assieme al tedesco di Colonia Werner che, da circa quattro anni, traduce simultaneamente al microfono per i numerosissimi turisti tedeschi, durante la sfilata delle maschere. «Saranno state certamente migliaia», esordisce Mino Sartori, «le persone che si sono riversate in piazza di sera e nel pomeriggio per assistere a questa edizione del Carnevale Settembrino, fatta per la prima volta in collaborazione con la Proloco». «Le maschere, provenienti da Verona e provincia, oltre che da Modena, , Vicenza, Ferrara, Mantova e Padova», prosegue lo speaker nonché tra gli organizzatori della manifestazione, «sono state ben milleduecentottantasei: un vero assalto che ha interessato tutte le strade del paese. Soprattutto durante la sera, le pizzerie ed i bar credo siano stati costretti letteralmente agli straordinari, tanta era la gente che voleva sedersi a bere e mangiare. Davvero uno ottimo successo di pubblico e di gradimento». Ed al carnevale fuori stagione torresano, oltre ai classici gruppi che partecipano alla rassegna di Verona, hanno partecipato tra gli ospiti d'onore il Papà del Gnoco con nove persone della sua corte al seguito, Madama Verona, considerata da Sartori la «seconda maschera, in ordine di importanza, per la manifestazione carnevalesca della città di Verona», e moltissime altre ancora. A bocca aperta e naso all'insù ha lasciato poi lo spettacolo pirotecnico, eseguito alla fine della serata quasi a mezzanotte, con partenza da una chiatta di 24 metri, posta proprio dinanzi al porto del paese. «Ai fuochi d'artificio sparati dalle acque del lago», commenta ancora Sartori, «purtroppo non hanno potuto fare da contraltare quelli previsti dalle torri del castello scaligero. Da parte del Comune, infatti, all'ultimo minuto e per motivi di sicurezza, non è arrivato l'okay a sparare dalla torre ovest verso il lago. Ma la gente comunque ha tributato diverse ovazioni agli scoppi lanciati a ritmo della marcia di Radetzky e a quant'altro proposto durante un programma davvero insolito e accattivante». Già perché stavolta, la nota ditta Parente di Melara, decisamente esperta in materia di fuochi e ormai sempre più rinomata, ha davvero proposto uno spettacolo «mozzafiato», come è stato definito da più parti. Quanto alla cronaca delle elezioni, va ricordato che dopo un accanito scontro a due ha mantenuto lo scettro di Re Berengario Primo Marco Fava, più noto come “El Vecia”, arrivato ormai alla terza riconferma (la seconda consecutiva, ndr) quale sire del carnevale. Per lui, infatti, sono stati quasi due terzi dei voti, sui 650 scrutinati. Stavolta però Fava, che ha di recente fondato la squadra calcistica amatoriale del paese, ha avuto meno pensieri degli anni precedenti, dato che solo un concorrente di Pai si era candidato nel tentativo di sottrargli lo scettro. Soddisfatto anche il sindaco di Torri, Alberto Vedovelli. «La manifestazione, come pure l'intera stagione turistica», ha illustrato il primo cittadino, «è stata molto positiva e gradita. Inoltre, i numerosi contatti con i membri della neonata Proloco e il vicesindaco Daniela Peroni hanno dato valore aggiuntivo e buon contributo ad una manifestazione ormai già consolidata e rodata quale il carnevale settembrino». Insomma, un ottimo debutto per la neocostituita Proloco, che ha nei propri programmi l'impegno di gestire gli eventi e quant'altro ruoti attorno all'immagine del paese. La Proloco, va ricordato, ha preso vita dopo oltre due mesi di incontri tra operatori ed è espressione di oltre cento tra albergatori, esercenti e commercianti, ma è auspicio degli aderenti che il numero dei soci aumenti con rapidità nei prossimi mesi. A guidare l'associazione è stato nominato Giovanni Sembenini, già presidente della Proloco di Garda e di quella della sponda veronese del .

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