Bocche aperte ed espressioni d’entusiasmo per il plotoncino di persone che ieri mattina, giorno dell’apertura ufficiale al pubblico, sono salite sul Mastio della Rocca. Ad accogliere i visitatori, guidati dal sindaco Cesare Malossini, dal vicesindaco Pietro Matteotti e dall’assessore alla cultura Luigi Marino, la musica medioevale di un trio di fiati formatosi per l’occasione (il maestro Mario Lutterotti, ha suonato con Michele Brigà e Christian Santer) che ha regalato un’atmosfera suggestiva allo spettacoloso panorama di cui hanno goduto i visitatori. Il Mastio, che come ha accennato Marino avrebbe dovuto essere pronto ancora a Pasqua, diventerà tappa importante del percorso turistico «Riva dall’alto – Riva da dentro», una formula che, con un solo biglietto, dà la possibilità di visitare il Museo Civico, la Torre Apponale e il Mastio stesso. Prima di salire sulla torre, vale la pena fare un giro nelle sale che raccolgono le fotografie storiche di Riva, dai bombardamenti della Grande Guerra ai volti dei martiri rivani della resistenza, passando per i progetti di tranvia mai realizzati.