Alle fasi finali l’iter di approvazione del progetto per il ripristino del sentiero
Rivivrà l’antica mulattiera che da Crero va a Albisano
È ormai alle fasi conclusive l’iter di approvazione del progetto definitivo per il ripristino della antica mulattiera che da località Crero arriva fino alla frazione collinare di Albisano. Ad annunciarlo è l’assessore comunale al patrimonio Alberto Tomei che, assieme al collega consigliere comunale a Torri e consigliere anche della Comunità Montana del Baldo Renato Aloisi, da diversi mesi si sta occupando del progetto. «In pratica » ha illustrato Tomei, assessore con delega al catasto nell’ente comunitario montano,«l’input è partito dall’Amministrazione di Torri che ha richiesto alla Comunità Montana un aiuto per ripristinare questa antica e panoramicissima stradina comunale». Il percorso, che si snoda per circa duemilatrecento metri attraverso le colline ed un tratto boschivo, parte da località Piaghen, a nord di Torri e, attraversando il piccolo centro del borgo di Crero, arriva fino a località Fittanze, nei pressi di Albisano. La mulattiera un tempo era percorsa dalle «barusole», le vecchie slitte trainate da animali da soma e che venivano caricate dai contadini ed utilizzate come mezzo di trasporto. Nel progetto definitivo, redatto dal geometra Giuseppe Adami per conto della Comunità del Baldo, viene evidenziato come ormai in molti tratti del percorso il degrado la faccia da padrone. Alcuni pezzi dell’acciottolato, che componevano in origine la mulattiera, sono scomparsi mentre altre parti del percorso sono invase da erbacce, detriti e quant’altro, dovuto «sia alle imtemperie che all’uso di moto fuoristrada», come si legge nella relazione tecnica. «Il nostro intendimento invece», ha proseguito Alberto Tomei ‚« è quello di ripristinare e mantenere agibile questa antica via in modo, da un lato, di recuperare e valorizzare il patrimonio esistente e, dall’altro, di offrire un percorso panoramico ai turisti, tra l’altro percorribile anche con le mountain bike». Costo dell’operazione : centocinquanta milioni di lire, ovvero settasettemila cinquecento euro. «Circa l’ottanta per cento della spesa», ha concluso l’assessore,« se lo accollerà la Comunità Montana, mentre la rimanenza sarà di pertinenza dell’Amministrazione comunale di Torri. «Per procedere nell’iter, in questi giorni il progetto verrà esaminato dalla commissione edilizia comunale per poi approdare in giunta, alla prima seduta utile. Infine, acquisito il parere dei Beni Ambientali di Verona, s’inizieranno i lavori di ripristino e di posa dell’acciottolato e delle panchine». Forse per quest’autunno, secondo quanto illustrato in municipio, tutti i pareri necessari potranno essere acquisiti e si potrà cominciare a lavorare alla antica via. I lavori dovranno essere poi terminati entro i successivi centoventi giorni.