venerdì, Aprile 19, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiRondini, colibrì e pappagalli: tutti in cura
Non c'è volatile che non abbia provato la «clinica» di S.Giacomo

Rondini, colibrì e pappagalli: tutti in cura

Quali uccelli cura Marco Rigatti? Un po’ tutte le specie sia autoctone che di passaggio: si va dagli insettivori come rondini e passeri, o passeri solitari, ai granivori comuni (fringuello, canarino, cardellino), e il verdone, oppure gli onnivori come tordi, storni e merli. Uccelli di passaggio sono i rapaci come gufo reale o civetta, uniti alla locale poiana, mentre non si contano le specie di palmipedi, oche, anatre e cigni. Agli uccelli in libertà si aggiungono quelli da gabbia, provenienti perlopiù da Giappone o Cina, come i numerosi tipi di pappagallo, colibrì o i meravigliosi Lizard.”Le specie di uccelli sono aumentate in questi anni, per l’immissione di numerosI esemplari stranieri. Gli effetti si vedono negli incroci”, confessa Rigatti, additandoci un bellissimo incrocio di lucherino e canarino, il”lucherinato”, che vive in gabbia insieme con l’incrocio di canarino e fringuello, il”canarinato”, un minuscolo uccello con penne a metà tra il nero e il giallo. Sugli incroci Rigatti ha una serie impressionante di informazioni, che ci trasmette in biblioteca, mentre moglie e figlio stanno a guardare, anche loro affascinati dal suo modo di trattare gli uccelli. Ma è in soffitta che Rigatti ha il suo luogo naturale, e dove torna spessissimo per vivere insieme alle creature pennute. Lo lasciamo intento a lisciare le penne di un minuscolo lucherino appena morto in gabbia: nemmeno San Francesco potrebbe lisciarle con più affetto.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video