venerdì, Aprile 19, 2024
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Assente l’opposizione, il Consiglio comunale ha approvato il progetto «Euroland». La spesa: 720 mila euro Il complesso tra Serniga e S. Michele: previsto un campo da golf

Salò, un albergo in collina

Il Consiglio comunale di Salò (presente la maggioranza, che si riconosce nelle posizioni del Polo, assenti le minoranze) ha approvato l’intervento turistico-alberghiero Euroland, in località Montesei. Sulla collina tra Serniga e San Michele la società per azioni, che ha sede a Lonato ed è amministrata da Giuseppe Vezzola, dispone di una vasta superficie: 329.420 metri quadrati. Su una parte (94.270 metri quadrati) realizzerà 13mila metri cubi, suddivisi in quattro corpi, proprio sul terreno dove una volta si disputavano le gare di motocross. Il progetto è stato firmato dall’ingegner Luigi Avanzi di Gavardo: «La nuova soluzione – ha spiegato l’assessore all’urbanistica, Barbara Botti – ha recepito quanto suggerito in questa sede. A parità di volume, superficie coperta, posti letto prevede l’accorpamento dei locali che ospiteranno la reception, gli spogliatoi e l’appartamento del custode nella parte a monte della strada comunale denominata via Panoramica. La scelta è scaturita anche dall’opportunità di raggruppare il più possibile gli edifici, concentrandoli in una zona di minore impatto ambientale. Nella convenzione è stata inserita una formula che sicuramente offre molte più garanzie». Euroland spa si impegna infatti a mantenere la destinazione alberghiera e la forma unitaria di gestione. In caso di cambiamento non autorizzato (ad esempio la trasformazione in residence), l’operazione sarebbe considerata un abuso edilizio. L’area del lotto viene inoltre classificata verde privato inedificabile: «È prevista anche la messa in sicurezza di alcuni tratti di via del Panorama – prosegue Botti -, oltre alla realizzazione di un depuratore, di una cabina di trasformazione dell’energia elettrica, di parcheggi, di spazi attrezzati». Le opere, incluse le urbanizzazioni, costeranno 720 mila euro. Sulla piana prospiciente, considerata geologicamente instabile, e non in grado di sopportare volumetrie, verrà realizzato un campo di golf a nove buche. Bruno Marelli, consigliere di maggioranza: «Credo di dover evidenziare l’importanza di quanto si sta approvando: è il primo intervento alberghiero di spicco di questa Amministrazione. Ringrazio il segretario Giuseppe Iovene e il responsabile dell’ufficio urbanistica Giovanni Ciato per il puntuale lavoro svolto nella stesura della convenzione, che chiarisce bene le intenzioni di chi interviene. Sul nostro territorio si apre una possibilità diversa, e un nuovo modo di investire, con un campo di golf che sarà motivo di attrazione turistica (mi auguro non sia oggetto di variazione in corso d’opera). Non bastasse, verrà finalmente sistemata una strada degradata». Alberto Colombo, assessore all’ecologia: «Uno dei motivi per cui il mio voto sarà favorevole è proprio il golf. L’intervento alberghiero con il campo a nove buche è interessante e intrigante anche per il mantenimento del territorio». Il sindaco Giampiero Cipani si è dichiarato soddisfatto, perchè «si concretizza un altro punto del programma amministrativo. La costruzione in questione è del tutto in linea con la filosofi a della maggioranza, che sta tentando di portare imprenditori disposti a spendere per sviluppare il discorso turistico. Mi dispiace per l’assenza delle minoranze che, in precedenza, avevano sollevato il nodo della crisi del commercio salodiano, esprimendo (a parole) la necessità di trovare forme di intervento per rilanciare Salò». Il progetto, esaminato dalle commissioni urbanistica ed edilizia, è già passato dalla conferenza dei servizi e dagli esperti ambientali. L’Asl della provincia di Brescia ha dato parere favorevole, condizionandolo all’osservanza di alcune prescrizioni, riguardanti l’accessibilità ai portatori di handicap, i sistemi di ricambio dell’aria, il locale lavanderia, le piscine, le reti fognarie e gli allacciamenti, le distanze dalle fonti che generano campi elettromagnetici e di radiofrequenza. Michele Conti ha redatto la perizia idrogeologica. Euroland si è impegnata infine a cedere le aree standard o a gravarle di servitù di uso pubblico, per un totale di 5.285 metri quadri. Con manutenzione a carico della proprietà per cinque anni. Ora la pratica sarà trasmessa alla Giunta regionale.

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