venerdì, Marzo 29, 2024
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Ormai prossima l’apertura della strada che ridisegna l’ex statale 11 salvando dal traffico la frazione. Il 13 dicembre sarà inaugurato il tratto tra Cavalcaselle e Peschiera

Santa Lucia porta la variante

Sarà inaugurato il prossimo 13 dicembre il secondo stralcio di variante alla strada regionale, ex statale 11, ovvero il tratto che collega il casello autostradale di Peschiera con la rotonda di Cavalcasellen raccordo con la superstrada che porta ad Affi.«Si tratta di un grandissimo risultato e ben venga l’apertura di questa strada, perché ci consentirà di evitare il transito attraverso il centro di Cavalcaselle di tutto il traffico in movimento tra i caselli di Affi e Peschiera», commenta il sindaco Maurizio Bernardi. L’utilizzo della variante non sarà, però, subito accompagnata dall’apertura del sovrappasso sulla rotonda di Cavalcaselle. «I lavori per il completamento anche di questo passaggio hanno subito qualche ritardo», prosegue nelle spiegazioni Bernanrdi, «per il sovrappasso ci vorrà ancora qualche settimana: sino ad allora risulterà appesantita la circolazione sulla rotonda, perché anche chi arriva dalla variante dovrà usare questo snodo per immettersi nella bretella verso Affi. Ma il beneficio per il centro abitato e la popolazione di Cavalcaselle sarà immediato».Il sindaco di Castelnuovo del Garda sottolinea l’importanza del coordinamento tra gli enti interessati alla costruzione della nuova viabilità dell’area del basso lago.«In particolare», ricorda Bernardi che per questo risultato ha speso enormi energie, «è stato fondamentale il dialogo tra Società Autostrade e Anas per la costruzione del sovrappasso: Anas doveva eseguire le sue due corsie in concomitanza con i lavori alla variante; Autostrade avrebbe dovuto fare le altre due quando verrà realizzato il casello autostradale di Castelnuovo».«L’accordo che hanno raggiunto», sottolinea il sindaco Maurizio Bernardi, «ha consentito di far eseguire ad Anas già in questa fase alcuni lavori di intersezione fra la variante e le bretelle di raccordo con quello che sarà il futuro casello. In questo modo sono stati risparmiati soldi e tempo e, cosa ancor più importante, è stato scongiurato il rischio di dover chiudere la variante, appena aperta, nel momento di avviamento del cantiere per la costruzione del casello autostradale».Ma i sentimenti positivi che accompagnano l’imminente apertura della variante all’ex statale 11 non cancellano comunque le ombre sul futuro della viabilità del basso lago.«Non basta questo puri importante intervento per risolvere tutti i problemi», ribadisce Bernardi, «c’è sempre da fare i conti con la mole del traffico che si riversa sulle nostre strade. Questo obbliga tutti gli enti e le istituzioni coinvolte a non fermarsi qui: bisognerà infatti riprendere i contatti e gli incontri per programmare il prosieguo della variante fino al confine con il bresciano, perché fermarsi qui significherebbe soltanto aver spostato l’intasamento del traffico dal centro di Cavalcaselle a Castelnuovo capoluogo».

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