venerdì, Aprile 19, 2024
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Restano in vigore per il 2008, in attesa dell’adeguamento della normativa, le regole fissate negli anni scorsi

Scatta la tolleranza zeroper gli ormeggi abusivi

«Giro di boa» per imbarcazioni e natanti abusivi in area demaniale; e contemporanea concessione di nuove 10 boe di ormeggio.Lo ha deliberato la giunta municipale, che ha dato incarico di «rimozione natanti, imbarcazioni e materiali sommersi che costituiscono intralcio o pericolo alla navigazione interna nello specchio d’acqua di pertinenza del Comune di Garda». Il Comune ha quindi incaricato la ditta «Nautica Guini» di Bardolino, di provvedere in conto terzi al servizio di rimozione natanti abusivi, con una spesa di 5 mila euro. «Considerate le attuali competenze del Comune e l’impossibilità di ricorrere all’espletamento dei propri compiti, data l’importanza del servizio sedovessero verificarsi situazioni di intralcio o pericolo alla navigazione», ha ritenuto necessario affidare «il servizio alla ditta privata».Lo stesso giorno, la giunta ha anche deliberato di «concedere 10 nuove boe esclusivamente adibite ad uso commerciale e non più di 2 per singola ditta, con obbligo di presentazione delle domande entro il 29 maggio». «Le nuove concessioni di boe di ormeggio, dovranno essere rilasciate esclusivamente in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande al protocollo del Comune e fino all’esaurimento della disponibilità, e non avranno diritto a prelazione o assegnazioni di punteggi per future eventuali nuove graduatorie». La giunta inoltre ha stabilito che «sia le boe oggetto di rinnovo, che quelle di nuovo posizionamento, si intendono di durata annuale e con scadenza entro il 31 dicembre 2008, per consentire la gestione dello spazio acqueo attraverso una nuova regolamentazione».Competenza che la Regione ha demandato al Comune dal 1° gennaio 2003, per cui nell’ aprile 2004 ha richiesto un «piano boe d’ormeggio». Piano non esecutivo, come riporta la delibera: accertato che l’atto demanda ai Comuni «la responsabilità di emanare un apposito provvedimento per definire precisi indirizzi operativi delle aree interessate dal piano» e poiché, a oggi, « appare nuovamente improponibile procedere a una totale revisione delle boe di ormeggio in funzione dell’anno 2008, poiché i tempi tecnici non consentirebbero una nuova e adeguata ridistribuzione» entro l’estate, poiché servirebbero uno specifico regolamento, nuovi avvisi, graduatoria e concessioni, «il Comune ritiene necessario stabilire che anche per l’anno 2008, fino all’emanazione di precisi indirizzi operativi», anche attraverso uniformi comportamento tra vari Comuni, «saranno rinnovate le concessioni di Demanio lacustre, secondo gli indirizzi degli anni precedenti».

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