L'amministrazione ha deciso di usare il pugno di ferro contro chi lorda la città: l'opera di controllo spetterà ai vigili urbani. Chi va a spasso col cane deve avere il «necessaire» per i bisognini
Senza sacchetto per la popò fiocca la multa
«Favorisca documenti e il sacchetto per la popò del suo cane». Tra qualche settimana sarà questa la domanda che ci si sentirà rivolgere, dai vigili urbani di Arco, durante le rilassanti passeggiate per le vie della città in compagnia del proprio amico a quattro zampe.L’amministrazione comunale ha deciso di usare il pugno di ferro per fronteggiare il problema delle cacce di cane sparse ed abbandonate in giro per la città durante le uscite quotidiane. L’ordinanza municipale con cui i padroni dei cani sono obbligati a raccogliere e pulire i “ricordini” dei loro animali non è praticamente mai stata applicata. Troppo difficile, per la polizia municipale, stanare gli eventuali trasgressori o risalire agli eventuali “imbrattatori”. La situazione, pertanto, si è fatta sempre più insostenibile come dimostrano le vibranti proteste sollevate, nell’ultimo periodo, da moltissimi cittadini. Per mettere fine all’incresciosa situazione l’assessore all’ambiente Fabrizio Miori ha deciso di ricorrere a sistemi un po’ più efficaci. «Innanzitutto abbiamo cambiato le varie cassettine porta sacchetti — spiega l’assessore — ne sono state installate di più grandi, quindi più visibili, e in quantità maggiore rispetto a prima, venti in tutto dislocate in giro per il territorio, dal parco arciducale al viale delle Palme, da via Segantini a via Prati, da via Nas a via Donatori di Sangue ma anche a Bolognano, Vigne e S.Giorgio. Anche i sacchetti sono stati cambiati: ora sono più facili da usare, impossibile sporcarsi le mani, e soprattutto gratis. Tutto questo per mettere i cittadini nelle migliori condizioni possibili per esercitare a dovere il loro senso civico. Esaurita tale fase, a cui sarà collegata una dovuta pubblicizzazione dell’iniziativa, si passerà alle vie di fatto». E qui sta la vera novità del progetto di Miori. Ai vigili urbani sarà consentito effettuare una sorta di indagine preventiva. In buona sostanza gli uomini di Travaglia avranno facoltà di fermare tutti quelli a spasso con il cane per verificare se portino appresso il sacchetto per le deiezioni canine. «Per i primi tempi il controllo sarà più che altro preventivo ed informativo — commenta Miori — poi passeremo ai mezzi coercitivi. Verrà emanata un’ordinanza che consentirà ai vigili urbani d’emettere multe nel caso i padroni dei cani siano sprovvisti, durante le passeggiate con le loro bestiole al guinzaglio, degli appositi sacchetti. Anche se la contromisura più efficace rimane sempre l’intelligenza della gente».
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