A Sirmione e Lonato. A Punta Grò si lavavano in spiaggia fra i bagnanti
Sgomberati altri zingari nel basso lago
Nomadi protagonisti di due episodi avvenuti a Sirmione e a Lonato. Nella cittadina scaligera alcuni zingari sono stati sorpresi da alcuni bagnanti mentre si lavavano nel lago. A Lonato, invece, le loro roulotte sono state rimorchiate di forza dai carabinieri e portate via: gli occupanti, rimasti a piedi perchè si sono opposti allo sgombero, si sono poi allontanati. Il primo episodio, si diceva, è avvenuto sulla spiaggetta davanti al residence «Tigli» di Punta Grò a Lugana. Attorno alle 5 del pomeriggio una signora di Pozzolengo, che stava prendendo il sole assieme a un gruppo di amiche, ha visto alcuni giovani nomadi seminudi lavarsi nell’acqua del lago. Un bagno in piena regola, come avveniva mezzo secolo fa. Sono stati chiamati i carabinieri del Nucleo radiomobile i quali, a loro volta, hanno allertato anche i Vigili urbani. I nomadi sono stati allontanati e diffidati. Non sarebbe la prima volta che accadono episodi simili, con gruppetti di nomadi che disturbano altri bagnanti con le loro intemperanze o comportamenti. Quanto a Lonato, è vigente un’ordinanza firmata nel giugno 1997 dall’allora assessore Roberto Biza, della Giunta leghista Mantovani, con la quale viene fatto divieto a tutti i camper, roulotte, carovane di sostare nell’intero territorio della cittadina. Dunque, uno stop a tutto campo, che non riguarda solo gli zingari. Comunque, l’altro giorno i carabinieri della stazione lonatese sono dovuti intervenire per allontanare alcune famiglie di nomadi. Una di queste, però, ha fatto la voce grossa, rifiutandosi di sgomberare la casa su ruote. I militari hanno dovuto quindi far intervenire un carro attrezzi, per rimuovere forzatamente due camper, mentre i loro occupanti si sono rifiutati di accogliere l’ordine e sono rimasti a terra. Il problema dei nomadi a Lonato negli ultimi mesi è piuttosto grave: quasi ogni giorno i carabinieri sono costretti ad eseguire sfratti a danno di zingari che si insediano abusivamente su terreni alla periferia della cittadina. Ci sono le leggi e le norme igienico-sanitarie da far rispettare. A Lonato non esistono aree attrezzate dove i nomadi possono sostare temporaneamente. Ma gli insediamenti si ripetono lo stesso. Anzi, alcuni zingari hanno aggirato l’ostacolo acquistando dei reliquati stradali e sistemandosi a pieno titolo, aggiungendo così problemi a problemi.