Solidarietà che si aggiunge a solidarietà

16/04/2022 in Attualità
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Di Redazione
Sergio Bazerla

E’ il caso di alcune sig­nore anziane o del­la terza età che liberi da impeg­ni di lavoro si sono messe a dis­po­sizione per con­tribuire con il loro lavoro ad abbel­lire le colombe pasquali per aiutare il Prog­et­to Cit­tà in Fiore coor­di­na­to da Don Pao­lo Bolog­nani e da Fiorel­la Zanet­ti pres­so la sede in local­ità Vil­la a Coster­mano sul Gar­da.

“Infat­ti sono una deci­na di sig­nore di età diver­sa, addirit­tura una di queste ha già pas­sato il tra­guar­do dei 90 anni – spie­ga Cinzia Maria Tre­visani – che si sono avvi­c­i­nate per caso al nos­tro prog­et­to delle Cit­tà in Fiore quan­do abbi­amo inizia­to a vendere le nos­tre colombe del­la sol­i­da­ri­età. Quest’an­no siamo già arrivati ad oltre mille pezzi. Un suc­ces­so insper­a­to. E le richi­este piovono anco­ra. Ma in con­cre­to cose fan­no questi angeli che si sono ritrovate ad essere attive e parte­cipi di una inizia­ti­va sol­i­dale e car­i­tat­ev­ole. Con uncinet­to, for­bici, filo, genio, real­iz­zano alcu­ni cosid­det­ti “lavoret­ti” che poi ven­gono posti ad orna­men­to delle nos­tre colombe. Guarnizioni uniche ed arti­gianali che abbel­lis­cono ed imprezio­sis­cono le colombe. Tan­ta gente si è offer­ta per donar­ci lana, filo, pan­no lenci, tes­su­ti, mate­ri­ale diver­so per si che che i nos­tri “ angeli” arti­giani potessero real­iz­zare tante bellezze. A trainare queste gen­erose sig­nore è sta­ta la “ Maes­tra Mar­i­uc­cia” di Albarè. Una isti­tuzione per­ché è e resterà la maes­tra per sem­pre. E come accade sem­pre da cosa nasce cosa. Abbi­amo poi una cop­pia eccezionale che ha real­iz­za­to tut­ti i pig­men­ti per i pan­dori e tutte le cam­pane in lana a corre­do delle colombe pasquali e si sono procu­rate tut­to il mate­ri­ale nec­es­sario da soli. Fan­tas­ti­ca­mente bravi.”

“Non abbi­amo una casa, ma siamo una casa”, questo è il nos­tro mot­to che ci accom­pa­gna di diver­si anni ‑spie­ga Fiorel­la Zanet­ti, una delle più vicine col­lab­o­ra­tri­ci di Don pao­lo Bolog­nani – pro­muoven­do ogni for­ma di housin first cohous­ing per dare la pos­si­bil­ità di allog­gio a chi non ne ha. Oggi ges­ti­amo 44 appar­ta­men­ti nel­l’area del Bal­do ‑Gar­da e soste­ni­amo in ques­ta nos­tra avven­tu­ra oltre 150 per­sone che per vari motivi sono rimaste sen­za un allog­gio, una casa dove pot­er vive e coa­d­i­u­vare una famiglia, degli anziani, dei figli. Ones­ta­mente non è facile gestire una macchi­na così potente con dei mezzi sem­pre più scar­si – con­tin­ua Fiorel­la – ed è per questo che ci siamo mes­si al lavoro anche con queste inizia­tive per la ven­di­ta delle colombe a Pasqua e dei pan­dori a Natale. Pos­si­amo dire che è sta­to un suc­ces­so. E siamo davvero grati a quan­ti ci han­no capi­to, sor­ret­to, dato un con­siglio, una mano, una pac­ca sul­la spal­la.”

Don Pao­lo in sostan­za ha ered­i­ta­to da Don Ser­gio Pighi lo spir­i­to ed il tem­pera­men­to de l’As­so­ci­azione Comu­nità dei Gio­vani – Oltre il Con­fine e proviene da una radice sale­siana e che pone l’e­d­u­cazione in tutte le sue espres­sioni, al cen­tro pro­prio oper­are.

“Coltivi­amo il sog­no di una soci­età fra­ter­na, capace di accoglien­za e sol­i­da­ri­età, atten­ta ai bisog­ni e pronta a dec­linare risposte effi­caci, in par­ti­co­lare negli ambiti di: pane, casa, lavoro.

Oltre a Cit­tà in Fiore per un allog­gio, c’è anche un prog­et­to del Buon Samar­i­tano per non spre­care ali­men­ti e dis­tribuirne a chi è in dif­fi­coltà, e La Piana degli Orti per recu­per­are ter­reni incolti con l’in­te­grazione di volon­tari richieden­ti asi­lo. Infine “Lavoro in -Gar­da” per aiutare ad inserir­si nel mon­do del lavoro. “Cre­di­amo nel lavoro in rete – sot­to­lin­ea Don Bolog­nani – e nel dial­o­go e nel­la col­lab­o­razione con altri enti ed asso­ci­azioni del ter­ri­to­rio ed in par­ti­co­lare siamo col­le­gati con il Vil­lag­gio educa­ti­vo DAB che ospi­ta anche la nos­tra sede oper­a­ti­va.”

Ser­gio Baz­er­la

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