La statale 572 soffre per l’eccesso di traffico: in cantiere nuove rotatorie a Cunettone e alla Raffa
Statale Salò-Desenzano,i progetti per interventi per la viabilità
I malanni della statale 572 hanno tenuto banco, domenica mattina, all’inaugurazione ufficiale della nona edizione della «Mostra mercato del tartufo bresciano» di Puegnago: una manifestazione che ha «riempito» con grande successo il fine settimana, mettendo a bilancio una visita inaspettata del guru italiano del vino, Luigi Veronelli, e confermandosi appuntamento di sempre maggiore spessore, capace di ospitare anche importanti momenti di dibattito e approfondimento. Non sorprende quindi che la Mostra sia stata scelta dall’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Mauro Parolini, come sede per l’annuncio di un nuovo, importante progetto per la viabilità e la sicurezza sulla vecchia arteria che unisce le due capitali del basso Garda. Venerdì prossimo, infatti, i sindaci dei nove comuni della fascia Salò-Desenzano, compresi i sette della Valtenesi, firmeranno in Provincia, con Parolini, un accordo di programma per uno studio della viabilità della 572: un progetto di grande portata, che coincide col passaggio della strada sotto le competenze della Provincia, previsto per l’inizio del prossimo anno. Parolini ha espresso l’augurio che, oltre alla competenza, dallo Stato arrivino anche risorse, più che mai necessarie per adeguare questa importantissima via di comunicazione a un quadro profondamente mutato dai tempi della costruzione. Tra gli interventi previsti per il biennio 2001–2002, oltre alla realizzazione di una rotatoria al Crociale di Manerba, già progettata con la collaborazione della Provincia e appaltata nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale (i lavori partiranno a gennaio), si punta anche a nuove rotatorie a Cunettone e alla Raffa: cosa quest’ultima che soddisfa non poco il sindaco di Puegnago, Gianfranco Comincioli. «La situazione di Raffa è estremamente delicata e va affrontata al più presto — ha sostenuto il sindaco -. Purtroppo la statale taglia la frazione a metà, ed è necessario intervenire al più presto per garantire maggiore sicurezza; soprattutto per quanto riguarda gli accessi alla strada principale». Comincioli ha sottolineato che l’intervento dell’amministrazione provinciale su un tema particolarmente sentito come la viabilità è un successo ottenuto non da un solo comune, ma da un coordinamento di sindaci che ultimamente hanno saputo trovare lo spirito di collaborazione necessario a dare impulso alla ricerca di soluzioni comuni per alcuni tra i principali problemi della zona.