Interventi da 150 mila euro per la frazione
Strada allargata Gaino più vicina
La strada che da Toscolano Maderno sale a Gaino è stata allargata per quasi un chilometro. Adesso, per completare l’opera dalla litoranea sino alla frazione in collina, manca solo il tratto iniziale. «Abbiamo speso 130 mila euro — dice il sindaco Paolo Elena -. La ditta Pavoni di Vobarno ha ampliato la carreggiata, per cui ora le corsie sono due, come nella parte più alta, realizzata anni fa dall’amministrazione Apollonio». La strada, strettissima, obbligava le automobili che si incrociavano a effettuare manovre millimetriche per evitare di strisciare una a ridosso dell’altra. La situazione è molto migliorata. «E a fine estate — prosegue il sindaco — verranno costruiti i muretti di contenimento. Saranno inoltre piantati i cespugli di oleandri sulle scarpate». L’ultimo intervento riguarda il lotto iniziale, i 300 metri che partono dalla valle delle cartiere. «Con una investimento di 150 mila euro — aggiunge Elena -, recupereremo il sottostante vicolo delle Gorde, che inizia a fianco del rifugio di guerra. In tal modo potremo utilizzare il tratto attuale a senso unico, in discesa, e il nuovo (invece) per la salita». Gaino, situato in splendida posizione panoramica, a 301 metri di altezza, ha visto aumentare il numero degli abitanti estivi, in seguito alla costruzione di numerosi villaggi turistici. Ma è sempre stato penalizzato dalle ristrette dimensioni della strada che sale dalla 45 bis. La località più caratteristica della frazione è Le Selve, dietro l’asilo costruito nel 1903 dalla famiglia Maffizzoli. Per due motivi: la presenza (un tempo) di una folta foresta, e il suo illustre proprietario, Pietro Grisetti, nato nel 1779. Partecipò alla campagne napoleoniche. Fu a Marengo come tenente, capitano addetto al Ministero della guerra (a Milano), custode delle coste della Dalmazia, direttore delle fonderie di Pavia, comandante generale d’artiglieria, maestro di scherma dei figli di Gioacchino Murat. Scrisse vari trattati di agricoltura e uno sull’arte della spada. Sospettato d’essere un carbonaro, fuggì in Inghilterra, ma ricomparve a 62 anni, per spegnersi nel 1847. Adesso le Selve danno il nome a un pregiato olio extravergine di olive. I riflettori continueranno a rimanere accesi su Gaino visto che mercoledì 27 luglio, alle ore 12, si terrà l’asta per l’asta per la vendita di un terreno di 38.416 metri quadrati. Importo base: sei milioni di euro, pari a circa undici miliardi e mezzo di vecchie lire. Le offerte (segrete) dovranno pervenire all’ufficio protocollo del comune entro martedì 26 luglio. Gli acquirenti avranno la possibilità di costruire edifici residenziali per 8mila metri quadrati, equivalenti a una volumetria di 24mila mc. (almeno un centinaio di appartamenti). Una piccola parte del lotto deve essere destinata a servizi pubblici, a verde, parco e giardino privato.