Suor Bruna Imelda Sabaini è Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia

10/07/2019 in Attualità
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Suor Bruna Imel­da Sabai­ni è Cav­a­liere del­l’Or­dine del­la Stel­la d’I­talia, già Stel­la del­la sol­i­da­ri­età Ital­iana. L’ha insigni­ta il Pres­i­dente del­la Repub­bli­ca Ser­gio Mattarel­la il 24 mag­gio scor­so su pro­pos­ta del Min­istro degli Affari Esteri  Enzo Moavero Milane­si. L’onori­f­i­cen­za ricom­pen­sa chi ha acquisi­to par­ti­co­lari ben­e­meren­ze nel­la pro­mozione dei rap­por­ti di ami­cizia e di col­lab­o­razione tra l’I­talia e gli altri pae­si e nel­la pro­mozione dei lega­mi con l’I­talia.

Suor Bruna Imel­da è mis­sion­ar­ia da oltre trenta anni ed è reli­giosa del­l’Is­ti­tu­to Pic­cole Suore del­la Sacra Famiglia di Castel­let­to di Bren­zone. E’ sta­ta per molti anni in Brasile e da più lus­tri è a Lucala, in Ango­la, dove eserci­ta il suo min­is­tero edu­can­do molti ragazz­i­ni e all­e­van­do bam­bi­ni gra­zie al prog­et­to ” lat­te pedi­atri­co”. L’at­tiv­ità è sostenu­ta anche dal­la gen­erosità dei soci e sosten­i­tori del­la Asso­ci­azione San Mar­ti­no in Calle che da molti anni intrat­tiene costan­ti e diret­ti rap­por­ti con Suor Bruna Imel­da.

La notizia del con­fer­i­men­to del­la onori­f­i­cen­za alla mis­sion­ar­ia lacisiense è sta­ta data nel cor­so di una cena benefi­ca orga­niz­za­ta pres­so il cen­tro Gio­vanile Par­roc­chiale nei giorni scor­si pro­prio per sostenere Suor Bruna Imel­da e Don Achille Boc­ci. Quest’ul­ti­mo era pre­sente alla ser­a­ta e si è viva­mente com­piaci­u­to del­la notizia.

“Siamo feli­ci ed orgogliosi di questo impor­tante con­fer­i­men­to con­ces­so a Suor Bruna Imel­da — ha sot­to­lin­eato il par­ro­co Don Lan­fran­co Magrinel­li — che pre­mia anni di gran­dis­si­mo lavoro accu­mu­la­to in pun­ta di pie­di da ques­ta suo­ra. A Lazise è un rifer­i­men­to costante e pro­prio per questo fac­ciamo fes­ta per lei e con lei.”

“E’ una notizia che mi fa gran­dis­si­mo piacere e cre­do che Imel­da neanche lo sap­pia — ha dichiara­to il fratel­lo Rena­to — ma se lo meri­ta per la sua costante dedi­zione a tut­ti quei ragazzi bisog­nosi di tut­to.”

“Appren­do la notizia di ques­ta impor­tante onori­f­i­cen­za che il Capo del­lo Sta­to ha con­fer­i­to a  Suor Bruna Imel­da — sot­to­lin­ea il cog­na­to Natal­i­no Zoc­ca — con gran­dis­si­ma sod­dis­fazione. So che di sicuro, conoscen­dola, non l’ha cer­ca­ta e non l’avrebbe mai prete­sa. Riten­go davvero sia più che mai mer­i­ta­ta e bravi col­oro che han­no volu­to seg­nalar­la per questo seg­no dis­tin­ti­vo. So che con­tin­uerà a lavo­rare come sem­pre con la sua soli­ta umiltà e dedi­zione per i suoi ragazzi e per la sua mis­sione.”

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