giovedì, Aprile 25, 2024
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L’annuncio della Provincia nel sopralluogo a Ponte San Marco: sono 5,8 km fino a Lonato. Parolini: «Così verrà completato l’ultimo tassello della Sud»

Tangenziale in primavera

Verrà inaugurata all’inizio della prossima primavera la variante esterna all’abitato di Ponte San Marco lungo la statale 11 Brescia-Verona. Ne danno notizia i vertici della Provincia che ieri hanno svolto un sopralluogo sul cantiere Anas diretto dall’ingegner Ennio Sacco. I lavori in queste settimane si stanno concentrando sulla galleria artificiale realizzata con il sistema a trincea ricoperta, lunga 1260 metri, con inizio nella frazione Campagnola di Bedizzole e che dopo il salto del piccolo Monte Fontana termina in località San Marchino. Da realizzare restano gli impianti di illuminazione e di ventilazione, oltre ai rivestimenti drenanti in pannelli ignifughi per la messa in sicurezza della galleria. Particolarmente moderno il sistema antincendio: tutte le strutture della galleria sono predisposte per resistere al fuoco almeno 120 minuti grazie a speciali ventilatori sopra le solette e quattro camini che consentono l’espulsione in verticale dell’aria viziata. Terminati i lavori in galleria, lungo la strada verranno posate le barriere metalliche di protezione laterale, con la posa della segnaletica orizzontale e verticale e il finale arredo urbano e inerbimento. I lavori per la nuova strada furono avviati nel febbraio 1992, per snellire l’intenso traffico che transita nella zona. A suo tempo, nel triennio 1988-1990 i Comuni di Bedizzole e di Calcinato avevano contribuito, in collaborazione con l’amministrazione provinciale, alla redazione definitiva di questo progetto, che poi l’Anas aveva iniziato a realizzare avviando i cantieri tuttora in corso. L’opera era stata sospesa diverse volte in questi anni per periodi di entità variabile, per lo più per motivazioni tecniche: progetti incompleti, continui aggiustamenti in corso d’opera, difficoltà ad ottenere i nulla osta per le perizie e altre lungaggini burocratiche. Nel corso del sopralluogo il presidente della Provincia Alberto Cavalli ha sottolineato l’importante investimento economico (il costo complessivo dell’opera è di 24 milioni di euro) e la sua importanza strategica nell’assetto viabilistico provinciale. Soddisfazione per la positiva collaborazione con l’Anas è stata espressa dall’assessore Mauro Parolini, il quale ha fra l’altro annunciato «nelle prossime settimane anche l’apertura della variante alla ex statale 469 a Capriolo e il tratto della statale 11 fra Travagliato e Chiari». «In primavera – ha poi assicurato – verrà così completato l’ultimo tassello della tangenziale sud, la strada più importante dell’intera provincia». Dall’incrocio con la Gavardina fino alla località Caselle, per un tratto di 5 km e 830 metri, la nuova strada ha richiesto molta attenzione. Oltre alla galleria, particolarmente impegnativa è stata la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Chiese (lungo ben 260 metri) e di due grandi svincoli, uno in località Bertagno e un altro in zona Caselle. La nuova tangenziale si collegherà con il tratto già funzionante da anni, che scorre a nord dell’abitato di Lonato. In tal modo sostituirà l’utilizzo del tratto di stata le Brescia-Verona che interessa il territorio di Calcinato nella frazione di Ponte San Marco. La consegna dell’opera è molto attesa dagli abitanti poiché grazie ad essa verranno eliminati i problemi legati agli assai lenti flussi del traffico che ora transita sulla statale, tagliando di fatto in due parti il centro abitato dell’importante frazione.

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