A 150 metri da riva davanti al Camping du Parc nella giornata mondiale per la pulizia dei fondali Due quintali di materiali di ogni genere recuperati dai sub di tre associazioni
Tolti i rifiuti dal fondo del lago
Quasi due quintali di rifiuti sono stati portati a riva dai subacquei veronesi, antistanti le acque del Camping du Parc, in occasione della giornata mondiale per la pulizia dei fondali che fa parte del progetto «Aware»: (Aquatic world awarenes, responsability and education). La manifestazione ha visto la partecipazione di circa 300 persone tutte volontarie tra cui 35 subacquei appartenenti alla Sns (Società nazionale di salvamento), Obiettivo Sub e Verona Diving Club. Dei 196 chili di materiale recuperato, spiccano: una sedia in ferro, vari pneumatici, alcune reti da pescatore, le cosiddette nasse, taniche per carburante, contenitori di olio per motori, uno sterzo (forse da imbarcazione), lattine per bibite, bottiglie di vetro e di plastica e perfino un erogatore di ossigeno per subacquei di plastica oltre a materiale in ferro per vari usi. Tutto questo ad una distanza di circa 150 metri dalla riva. Tutto il materiale, è stato catalogato e pesato, il risultato verrà inviato alla «Projet Aware» che farà una classificazione del materiale recuperato in tutto il mondo. «Nonostante ciò, i nostri subacquei hanno notato famiglie di gamberi di lago attraverso le numerose alghe che popolano il Garda; escludendo che in quel tratto di lago, possa esistere la mucillagine», afferma Massimiliano Canossa direttore della Obiettivo sub, «dobbiamo ritenere che le acque del nostro lago sono perfettamente pulite, visto che il gambero di lago, vive prettamente in acqua viva». Intanto, gli organizzatori veronesi dell’iniziativa di ripulitura dei fondali stanno già pensando di ripetere la stessa esperienza su altri fondali della sponda veronese del lago di Garda e di coinvolgere gli studenti delle scuole, da quelli delle elementari fino a quelli delle medie. «Siamo sicuri», afferma Nicola Soliman, direttore della Società nazionale salvamento, «che ad ogni manifestazione avremmo moltissimi volontari pronti a darci una mano a tenere il lago quanto più pulito possibile». La manifestazione veronese della giornata mondiale dedicata alla pulizia dei fondali e delle spiagge, è terminata con la premiazione dei sub che hanno portato a riva i sacchi più pesanti contenenti rifiuti; il riconoscimento è andato tra gli altri a Nicola Albi e a Eros Manzardo, mentre le uniche tre subacquee presenti, Elena Pellizzoni, Erica Allegri e Cristina Bertini si sono aggiudicate il premio più importante: il borsone e la torcia da subacqueo. «Certamente sono premi simbolici», conclude Massimiliano Canossa, «ma avere onorato con le nostre associazioni questa giornata mondiale per la pulizia dei fondali acquatici del mondo, ci rende orgogliosi, per questo abbiamo pensato di premiare sia i sub che i volontari che hanno partecipato». La Sns e la Obiettivo Sub Verona hanno pensato di istituire corsi per «ecobagnino». «Si tratta di un bagnino che esiste già in altre spiagge, del mondo, specialmente quelle americane», spiega Nicola Soliman, «e che vorremmo avere anche in Italia per questo istituiremo corsi appositamente». Per informazioni sui corsi di bagnino di salvataggio e di sub, è possibile telefonare allo 045.834.21.64.