venerdì, Aprile 19, 2024
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Tre progetti si conosceranno solo il 20 ottobre, data fissata dalla Regione per l’apertura delle buste

Tre gruppi di impreseper costruire la Affi-Pai

Salgono a tre i project financing per collegare Autobrennero e Gardesana. È questo l’ultimo capitolo sul più contestato progetto viario arrivato in Regione il 29 giugno scorso. Oltre alla triade capeggiata da Società Italiana per le condotte dell’acqua, con sede a Roma, sono ora in lizza anche Impregilo e Piazzarotti, capofila a loro volta di gruppi di impresa. A commentare la novità è l’assessore regionale ai lavori pubblici, Massimo Giorgetti. «Ci sono tre concorrenti», dice, «anche se ancora non possiamo sapere i dettagli delle progettazioni». «Dopo il 20 ottobre», prosegue l’assessore scaligero, «avverrà l’apertura delle buste e vedremo se tutti e tre i progetti propongono di realizzare il collegamento tra Affi e Pai, com’è probabile, o se ci sono proposte alternative tipo tunnel sotto il Baldo da Ala, o potenziamento della viabilità esistente». Giorgetti coglie l’occasione per ribadire il suo punto di vista sulla Affi-Pai. «Serve il potenziamento dell’esistente e gestione congiunta, tra Venetostrade e comuni, del tratto Castelnuovo-Affi, reinvestendo gli utili per migliorare la viabilità che già c’è». Dunque no alla Affi- Pai, «che ha eccessivo impatto ambientale e non risolve i problemi».Intanto il Comitato no Affi- Pai di Costermano ha organizzato tre appuntamenti: lunedì prossimo a Costermano, martedi 16 a Brenzone e venerdì ad Affi, tutti alle 20.30 e nelle rispettive sale civiche (ad Affi nell’ex stazione).Scopo: «Informare le persone, lottare insieme contro la Affi- Pai e qualsiasi altra arteria che distrugga il nostro territorio senza risolvere i problemi viabilistici della zona». A scandirlo sono Maria Cristina Zanini e Giampietro Cecato, rispettivamente presidente e componente del direttivo del comitato. «Alle serate», assicurano, «interverranno politici, cittadini, rappresentanti di numerose associazioni ambientaliste». Molte le iniziative già avviate dal comitato: sito internet www.comitatonoaffipai.it; raccolta di firme che vede anche l’adesione dei sindaci di Affi, Brenzone, Castelnuovo, Costermano, Malcesine, Peschiera, dell’ onorevole Ettore Peretti e del presidente della Comunità montana del Baldo, Cipriano Castellani. Lunedì dovrebbe esssere in assemblea il deputato dell’Udc, lunedì o mardtedì l’assessore regionale di An. «È molto sospetta la celerità con cui la giunta regionale», afferma la presidente del comitato, «ha approvato il 10 luglio e in soli 11 giorni un iter che si sarebbe potuto fare per legge in quattro mesi. Mai vista tanta solerzia. Abbiamo inviato al presidente regionale Giancarlo Galan e anche a quello della Provincia, Elio Mosele, un questionario. Tra le domande c’è anche la seguente: perché devastare il nostro territorio senza coinvolgere nè consultare i comuni?. Vedremo se da Venezia ci risponderanno con la stessa sollecitudine con cui hanno condotto in porto il bando di gara».« Proponiamo», conclude il comitato, «di non dichiarare la pubblica utilità per questa opera, che va stralciata, ma di puntare sul potenziamento della viabilità. Questa non è insufficiente ma inefficiente, cioè necessita di essere adeguata».[FIRMA]

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