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TrentoDoc: il Metodo Classico di casa nostra sotto i riflettori

Dal 21 novembre fino all’8 dicembre è in programma «Trentodoc, Bollicine sulla Città», dodici giorni di incontri e degustazioni nel suggestivo palcoscenico di Palazzo Roccabruna, ma anche nel centro storico e nelle case spumantistiche del territorio

Il centro storico di Trento si prepara ad ospitare l’importante manifestazione dedicata alla produzione spumantistica classica della provincia. Con un restyling della formula e del nome, «Trentodoc, Bollicine sulla Città» si prepara a vivere, dal 21 novembre all’8 dicembre, la nona edizione di una manifestazione, che rappresenta una vera e propria vetrina per la punta di diamante della produzione vitivinicola trentina.

La città del Concilio, per l’occasione, si trasforma in un grande salotto dall’atmosfera magica, resa ovattata anche dalle luci del vicino Mercatino di Natale. In questo contesto, fra le vie del centro, è possibile avvicinarsi al mondo di Trentodoc, scegliendo attraverso una serie di appuntamenti.

Degustazioni: saranno proposte per dodici giorni a Palazzo Roccabruna, l’Enoteca provinciale del Trentino, vero e proprio scrigno della tradizione e del panorama enologico della provincia, con alcune perle rappresentate da vini di annata dal grande valore simbolico e di mercato. In mostra l’intera collezione.

Incontri con il Trentodoc: propone un viaggio nel mondo del metodo classico, come ad esempio “Impariamo a degustare”, in programma il 28 e 30 novembre e il 5 e 7 dicembre alle 18 a Palazzo Roccabruna. Tante le occasioni per conoscere meglio storia, gusti e lavorazione delle bollicine trentine, attraverso l’incontro diretto con i produttori e con gli esperti: il 28 novembre “Peculiarità della tipologia riserva e sue interpretazioni” a cura dell’AIS, il 29 novembre “Trentodoc Quore Riserva 2008” a cura di Letrari, il 30 novembre “Riserva-to per voi”, a cura delle cantine Monfort, il 5 dicembre “Bianco, rosato, riserva: diamo il giusto valore ad ogni tipologia a cura dell’ASPI, il 6 dicembre “I nuovi colori dell’Abate: rosè, blanc e noir”, a cura dell’azienda Abate Nero, il 7 dicembre “Segni particolari: metodo, territorio, mano” a cura della Confraternita della vite e del vino di Trento. In concomitanza con l’evento e fino al 31 dicembre Palazzo Roccabruna ospiterà nelle sale del piano nobile la mostra fotografica: “La cartolina delle Dolomiti: premio Dino Buzzati”, una raccolta di oltre 100 scatti di fotografi professionisti e dilettanti, dedicati ai Monti Pallidi e premiati per la loro suggestività.

Slow Food – Osterie d’Italia 2014: il 25 novembre sono in programma la presentazione della celebre guida e “Assaggi d’osteria”, firmati Trentodoc.

A tavola con Trentodoc: vede le bollicine trentine protagoniste di gustosi menù del territorio, proposti presso l’Enoteca provinciale dalle Strade del Vino e dei Sapori, in collaborazione con alcuni ristoranti del territorio, dalla “Corte dei Toldi” di Terzolas a “El Pael” di Canazei, dall’”Hosteria Toblino” di Sarche all’agritur “Volpaia” di Vermiglio, dall’”Osteria storica Morelli” di Canezza di Pergine alla “Pineta” di Tavon, al ristorante “Costa Salici” di Cavalese.

Trentodoc in cantina: novità 2013, propone sette eventi organizzati nelle case spumantistiche trentine. Il 23 novembre, presso le Cantine Rotari, sono in programma incontri gastronomici tra eccellenze come Trentodoc e Trentingrana; il 28 sarà possibile percorrere l’evoluzione dello spumante dalla “base” al prodotto finito presso l’Enoteca Concilio di Volano; il giorno dopo è la volta di “Donne Dolomitiche”, con la storica Luciana Palla, presso Maso Martis e degustazioni a chilometri zero. Il 30 novembre, al mattino, la Cantina Sociale di Trento presenterà “ZELL, il Trentodoc con la menzione vigna”, mentre in serata spazio a “Trentodoc&Pizza”, l’incontro tra bollicine trentine e un prodotto simbolo dell’italianità, presso l’azienda agricola Moser. Il primo dicembre andrà in scena, presso Cantine Ferrari, “Stelle e bolle nel piatto” con lo show cooking di Alfio Ghezzi. Infine, il 6 dicembre, l’appuntamento è con “L’ospite nel bicchiere”, una performance teatrale, a tema Altemasi, presso Cavit.

Trentodoc in città: propone la sera del 22 novembre “Trentodoc, Le Albere in fermento”, happening musicale presso gli edifici abitativi a fianco del Muse, ma anche degustazioni a tema in alcuni locali del centro storico, che coinvolgono case spumantistiche e produttori gastronomici, come lo Scrigno del Duomo, il Tj bar, l’Old bar&food, il Duo ristorante Tapas bar e il Bar Pasi.

In collaborazione con la locale Apt, è stato attivato Trentodoc&Muse, uno speciale pacchetto vacanza con una proposta che include l’ingresso al Museo delle Scienze, la visita al centro storico e ai Mercatini di Natale e, soprattutto, degustazioni e menù con le bollicine di montagna.

«Trentodoc, Bollicine sulla città» è organizzato da Trentino Turismo e Promozione, Istituto Trento Doc e dalla Camera di Commercio I.A.A. in collaborazione con il Consorzio Vini del Trentino e con la partecipazione delle Strade del Vino e dei Sapori del Trentino.

(r.b.)

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