Partiranno entro marzo i lavori per realizzarla
Trovato il terreno per l’isola ecologica
La tanto attesa isola ecologica tra breve sarà una realtà. L’area che il consiglio comunale ha individuato in località Boscon, sulla strada che dalla località Sacro Cuore conduce alla frazione di Colà, adiacente alla superstrada che da Cavalcaselle porta ad Affi è stata posta in esproprio per utilità pubblica. La proprietà ha dato immediatamente l’assenso con la cessione bonaria dell’area comuncandolo in via prioritaria all’amministrazione comunale. «Tutto questo», spiega Diego Adami, assessore all’ecologia «facilita non poco le successive operazioni di avvio dei lavori e di approntamento dell’area. Sono circa 2.500 metri quadrati di terreno dove un tempo era collocata una stazione di betonaggio. Una sorta di residuato che non avrebbe facilmente altro utilizzo se non quello a cui è stata attualmente destinata» La nuova isola ecologica fungerà quindi da centro di raccolta dei rifiuti ingombranti e prevalentemente riciclabili. Dalla plastica, al vetro, al legno, al ferro, ai rottami di ogni tipo. Sarà utilizzabile dai privati, dalle famiglie, nonchè da tutte le attività produttive presenti sul territorio comunale. Sarà fruibile dai soli residenti nel comune di Lazise. «Verranno realizzati dei contenitori a tenuta stagna», precisa ancora l’assessore Adami «che saranno realizzati in cemento, ma con strutture prefabbricate. Verrà inoltre realizzata una cabina di controllo e di gestione dell’isola ecologica con un custode. Sarà regolata da orari e da giornate in cui l’utente potrà accedervi, il cui calendario verrà reso noto non appena la struttura sarà operativa. Prevediamo che al massino entro il mese di marzo possano partire i lavori e che gli stessi si possano concludere entro l’estate. Riteniamo che questa nuovo bacino di raccolta possa dare nuovo impulso alla differenziazione dei rifiuti proprio nell’ottica della ottimizzazione degli smaltimenti». « Ovviamente», conclude Adami «maggiore sarà l’attenzione dell’utente alla differenziazione, minori sranno i costi a carico dell’amministrazione e quindi ancora minore sarà la spesa che verrà destinta ad ogni singolo cittadino che usufruisce del servizio di smaltimento dei rifiuti».
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