L’associazione culturale Fontana presenta «Storie di casa mia»
Un libro sulla memoria locale
Dieci anni dopo la pubblicazione di «Lazise com’era», l’Associazione culturale Francesco Fontana, presenta al pubblico lacisiense una vera e propria continuazione ideale di un recupero autentico della memoria locale: si tratta di un nuovo volume «Storie di casa mia, racconti minimi di un paese che fu». Il testo sarà presentato in occasione dell’assembela annuale dell’associazione, sabato alle 17 al castello scaligero, dimora privata della famiglia Bernini. In occasione dell’incontro dei soci del sodalizio culturale il presidente Giulio Rama presenterà la fatica letteraria di un lacisiense doc, Francesco Biondani, ingegnere e imprenditore turistico che ha voluto raccogliere per tramandare ai posteri brevi racconti, con luoghi, personaggi avvenimenti, che ben identificano i sapori di un’epoca che sbiadisce con il passare del tempo. «Lazise com’era» è una sorta di album di famiglia, un insieme di ricordi personali, fissati nelle immagini, che diventavano memoria e identità di un paese, mentre «Storie di casa mia» è una “fotografia” di generazioni ormai scomparse e che hanno di fatto “realizzato” la storia di un borgo di pescatori. Il ricavato dalla vendita di questo libro di Francesco Biondani sarà utilizzato dall’Associazione culturale per realizzare nuove pubblicazioni di cultura locale, proprio per incentivare la raccolta di quella storia e letteratura popolare e minuta che racchiude l’autenticità della vita di un paese. «Sono 130 pagine che riportano alla vita serena e tranquilla della gente di Lazise», spiega Sergio Marconi, che ha curato editing e grafica del libro. «pagine che ci fanno sorridere e che ci riportano indietro nel tempo riproponendoci usi, costumi, situazioni che ormai non trovano più riscontro nella nostra società».