giovedì, Marzo 28, 2024
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Incontro tra Comune e Provincia sull’ambizioso progetto di area intermodale lungo la via dei Colli. Bus turistici, 900 posti auto e scale mobili per scendere in centro

Un parcheggio che fa sognare

Anche sul Garda un parcheggio «di interscambio», tra bus e auto come quello progettato a Iseo per le Ferrovie Nord. In questo caso, e questo è interessante, la struttura sarebbe collegata al centro di Salò attraverso delle scale mobili.L'assessore provinciale ai trasporti, Valerio Prignachi, passa da un lago all'altro per aprire la strada ai punti intermodali. In una riunione nel Palazzo comunale di Salò è stata esaminata l'idea lanciata nel gennaio 2003 dagli «Amici del golfo», guidati da : costruire un parcheggio interrato da 700 o anche 900 posti auto a fianco della 45 bis, sul tratto sopra Salò chiamato via dei Colli. Al termine Prignachi si è impegnato a predisporre entro la fine del mese di ottobre una bozza di protocollo di intesa, da firmare congiuntamente al municipio. Poi una commissione dovrà stilare un progetto di massima ed esaminare la fattibilità dell'intervento. Da verificare, in particolare, eventuali rischi di carattere geologico e il piano finanziario, considerato che si tratta di un investimento da parecchi milioni di euro.Il solo costo delle scale mobili di collegamento al centro storico di Salò costerebbero due milioni.L'area, a monte della statale, ha una lunghezza lineare di 120 metri, tra la curva della scala Santa (di cui è imminente il restauro) e via del Seminario. Appartiene alle famiglie Granati e Bettini-Vitali, che hanno già presentato una lettera di intenti, dichiarandosi interessate all'operazione.L'autosilo dovrebbe essere realizzato a gradoni, seguendo la linea della collina. Accoglierebbe anche i bus turistici. La Sia potrebbe utilizzare la fermata per la linea direttissima Gargnano-Brescia (e viceversa). Previsto inoltre un belvedere panoramico, con bar e ristorante.Dal punto di vista della , Salò gode di un grande vantaggio rispetto a Gardone Riviera, Maderno, Toscolano e tante altre località: grazie alla strada dei Colli, che risale ai primi anni del 1900, tutto il traffico veicolare proveniente da Brescia, e diretto a nord, passa esternamente. In alto, ad appena un centinaio di metri in linea d'aria dalla centralissima e trafficata via Brunati.Ebbene, il punto di interscambio consentirebbe di parcheggiare, e scendere in paese utilizzando le scale mobili, sul modello di Perugia. Due ingegneri della Otis hanno stimato in circa due milioni di euro il costo del collegamento pedonale, che passerebbe su appezzamenti di proprietà pubblica, sbucando nel corridoio tra le ex scuole elementari Fratelli Cervi e villa Ferremi.I tre nuovi parcheggi che si stanno realizzando in piazzale Martiri della Libertà, all'interno del complesso Gasparo e nel terrapieno del campetto di calcio dell'ex collegio civico (conclusione dei lavori: nel 2008-09) daranno una buona risposta alla cronica carenza di spazi per le auto.Il punto di interscambio in via dei Colli (o 45 bis), su cui gli amministratori ora hanno iniziato a ragionare concretamente, favorirebbe la fermata di chi non vuole avere problemi con sensi unici, code e quant'altro, per scendere a piedi verso il centro storico di Salò, e andare ad acquistare nei negozi, effettuare una passeggiata sul lungolago o prendere un caffè al bar. Al tempo stesso consentirebbe la sosta a chi ama salire in collina. La rete dei sentieri è infatti rilevante. Lungo la valle della Madonna del Rio ci sono il Milord e Milordino, e quello parallelo della Strinada, bello e variegato, che dovrebbe far parte dell'ippovia da Lonato a S.Michele. E ancora: il percorso Montagnoli, dal Carmine (o dalla santella di Buonchiodo) fino alla corna di S. Bartolomeo. Da ultimo, ma più distante e ancora da mettere in sicurezza, il sentiero della valle del Barbarano. Per tutti l'incrocio è al passo della Stacca.Il progetto è stato suggerito dagli «Amici del golfo», a suo tempo promotori della passeggiata a lago, idea poi sposata dall'amministrazione comunale. Proprio in questi giorni sono iniziati i lavori dell'ultimo lotto.All'incontro hanno partecipato funzionari della Provincia Broletto, uomini della Sia, gli architetti Giorgio Rovati e Mauro Salvadori, il sindaco con l'assessore ai lavori pubblici Bernardo Berardinelli e la responsabile dell'Ufficio tecnico Anna Gatti, Nastuzzo per gli «Amici del golfo».

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