venerdì, Aprile 19, 2024
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I lavori per la costruzione del manufatto inizieranno lunedì primo ottobre

Un ponte levatoioalla foce del Toscolano

Inizieranno lunedì 1 ottobre i lavori per la costruzione del ponte levatoio sul torrente di Toscolano. L’appalto è stato vinto dal Consorzio costruttori dell’Alto Garda di Arco, che raggruppa la Fratelli Azzolini, la AG e la Nord restauri; ha firmato col Comune un contratto dell’importo di 434 mila euro, inclusa l’Iva al 10%. Progetto esecutivo dell’ing. Luca Grande, direttore il geometra Alessandro Cappa, responsabili del procedimento Fausta e Fabio Tonni. I due terzi del finanziamento sono a carico del Municipio, un terzo della Regione, che ha fatto pervenire i fondi attraverso il Demanio.Il secondo lotto, per la passeggiata sulla spiaggia dal piantone agli ex cantieri del Garda, verrà appaltato nelle prossime settimane. Il Broletto ha erogato un contributo di 500 mila euro. «Uniremo il lungolago di Maderno con quello di Toscolano – spiega il sindaco Elena -. L’obiettivo è di completare l’intervento, costo circa un milione di euro, prima dell’inizio dell’estate».[FIRMA]IL PONTE levatoio, lungo 30 metri, largo 3,5, avrà la forma di una vela, e richiamerà l’immagine delle barche. «Lo costruiremo sul modello di quelli olandesi – afferma il sindaco -. Si aprirà automaticamente, utilizzando un semplice motorino, o manualmente, con un dispositivo a manovella. Per consentire il deflusso dell’acqua nell’eventualità di una piena (il caso in cui la diga di Valvestino fosse costretta ad alleggerire il bacino, ndr), il ponte si solleverebbe utilizzando la variazione del livello di afflusso. A tale proposito saranno predisposti un vano di riempimento e canali di portata e di scolo. Non mancheranno adeguati dispositivi di sicurezza luminosi e sonori per segnalare la messa in movimento».MATERIALI utilizzati: ferro (verniciato di bianco), legno e acciaio. Le spalle del ponte verranno ancorate da una struttura di cemento armato interrata. I pali in ferro, obliqui, alti 13 metri, saranno affondati in blocchi di cemento. Un manufatto visibile anche nelle ore notturne, grazie a un adeguato posizionamento delle luci. «L’obiettivo – sottolineano i progettisti – è di allargare, in futuro, la foce del fiume, in modo da creare una darsena per piccole imbarcazioni». Lo Ster, ex Genio civile, ha già effettuato la sistemazione dell’alveo, dragando in profondità, collocando i paramassi e abbassando la fognatura.A dicembre inizieranno i lavori della passeggiata ciclo pedonale, in cemento con cordoli di marmo rosa, larga tre metri e mezzo. Partirà da villa Svarovsky, abitata ancora oggi dalla celebre famiglia che ha creato l’azienda produttrice di cristalli, passerà davanti ai campeggi e arriverà al Lido degli Ulivi. Correrà lungo recinzioni di proprietà private, la battigia e le spiagge. Lunghezza complessiva: 830 metri. Oltre alla pavimentazione, si realizzeranno punti di sosta arredati, con panchine, cestini porta rifiuti, aiuole, fontanelle e servizi igienici automatizzati.

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