sabato, Aprile 20, 2024
HomeAttualitàUn ponte più «civile» per il lungolago
Il Consorzio del demanio ha predisposto e finanziato il progetto di rifacimento atteso per tanti anni. Realizzato negli anni ’80 è inaccessibile per i disabili Sarà totalmente rifatto al costo di 100mila euro r i disabili Sarà totalmente rifatto al costo di 100mila euro

Un ponte più «civile» per il lungolago

Dopo anni di proteste e mugugni, il ponte pedonale sulla passeggiata a lago di Salò verrà rifatto. Lo annuncia il presidente del Demanio, Bernardo Berardinelli. «La procedura burocratica ha richiesto tempi molti lunghi – spiega Berardinelli -. Ma siamo riusciti a completare la pratica. Il costo dell’intervento sarà di 100 mila euro, di metà da nostro contributo». L’OPERA, realizzata nell’Ottanta da Vittoriano Viganò, del Politecnico di Milano, aveva suscitato perplessità non tanto per lo stile, ma per l’impossibilità di transito di anziani, carrozzine, disabili e di tutti quanti hanno problemi motori. Un aspetto che, ai quei tempi, ma anche ai nostri purtroppo, viene sovente sottovalutato da chi progetta opere pubbliche. Ora ecco il rimedio.«Saranno eliminate le attuali rampe, non idonee – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Graziano Gandi -, e ne verranno posizionate di nuove, con pendenze più dolci e dimensioni a norma di legge, dotate di corrimano, fermapiede laterale e di un segnale al pavimento per i non vedenti. Verranno mantenuti cromie e materiali che hanno caratterizzato il progetto originario di Viganò».Sul notiziario comunale, l’assessore Gandi ha poi fatto il punto della situazione anche per quanto riguarda gli altri interventi. «Procede spedita la riqualificazione dell’area del Mulino – ricorda l’assessore -. Con un investimento da 420 mila euro, in parte con contributo a fondo perduto, si sta sistemando il piazzale adibito a parcheggio (pavimentazione, illuminazione) e la fascia a lago (livellamento spiaggia, rivestimento in legno dei pontili in cemento). In primavera la zona tornerà fruibile».POI L’OSTELLO DELLA GIOVENTÙ (nell’ex casa Eca di via Gasparo), di cui abbiamo parlato di recente. Costo: un milione di euro. «Abbiamo già predisposto lo studio definitivo, inviato in Regione per riceve il finanziamento». Gli attuali inquilini saranno trasferiti negli appartamenti di edilizia sociale in costruzione alla Gasia. «L’intervento, avviato dalla precedente amministrazione comunale, e forzatamente sospeso per il fallimento dell’impresa, è ripreso, e verrà portato a termine entro l’estate».Cimitero. «Eseguiremo tutte le opere di manutenzione che garantiscano decoro e pulizia – conclude Gandi-. Seguirà la definitiva sistemazione del viale delle Rimembranze, e, quindi, gli ampliamenti. Prevista la creazione di un luogo per la dispersione delle ceneri, servizio oggi indispensabile».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video