giovedì, Marzo 28, 2024
HomeAttualitàUn premio ai 961 volontari
A un anno dal sisma, domenica 20 novembre l’incontro per ringraziare l’opera di tante associazioni. Cerimonia in piazza Vittoria, tra gli invitati Guido Bertolaso

Un premio ai 961 volontari

Un anno fa il terremoto. Il 24 novembre la terra fece tremare Garda e Valle Sabbia causando ingenti danni, senza per fortuna mietere vittime. Domenica 20 novembre a Salò verranno ricordati quei giorni per premiare i 961 volontari accorsi sui luoghi del sisma per dare una mano. L'assessorato provinciale alla Corrado Scolari e il Comune hanno scelto di dare un significato alla giornata ringraziando tutti quanti collaborarono con le istituzioni per riportare la situazione alla normalità. È stato predisposto un attestato di benemerenza che verrà consegnato ai responsabili dei vari gruppi: , Vigili del fuoco, Croce rossa, , , ecc. L'arrivo dei volontari in piazza Vittoria, conosciuta per l'imbarcadero, è previsto per le ore 10. Dopo la cerimonia di consegna degli attestati e i discorsi delle autorità, alle 11, in Duomo, monsignor Giulio Sanguineti, vescovo di Brescia, celebrerà la messa. Seguirà un rinfresco curato dall'Ana. Dovrebbero partecipare il Capo dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso, parlamentari, esponenti della Regione e della Provincia, il prefetto Maria Teresa Cortellessa dell'Orco. Sarà allestito uno stand che presenterà, su due maxi pannelli, le fotografie più significative dell'evento tellurico, e racconterà, scandendo orari, situazioni, interventi, le ore successive alla scossa. Verranno illustrate anche le principali attività svolte negli ultimi tempi. «Nessuno dei nostri volontari – spiega Corrado Scolari, assessore provinciale alla protezione civile – ha bisogno di un grazie dopo avere lavorato. Ma non possiamo dimenticare che tutte queste persone prestano la loro opera 365 giorni all'anno, gratuitamente e senza chiedere nulla in cambio. Se durante il terremoto non ci fossero stati loro, la gestione sarebbe stata molto più dura e dispendiosa. Questo attestato é un grazie a chi ha deciso di darsi da fare per gli altri. Il ritorno alla normalità, quasi immediato, e il successivo lavoro di gestione dell'emergenza hanno dimostrato come la protezione civile bresciana, in tutte le sue componenti, sia una struttura capace di fare fronte anche agli accadimenti più gravi. Nessuno si augura mai che questo accada, ma nel caso ci trovassimo di fronte anche a situazioni estese, i cittadini possono contare su un sistema rodato, preparato e efficiente». «Il terremoto – spiega , sindaco di Salò – ci ha fatto riscoprire il profondo senso di comunità e mutuo aiuto. Con serenità e autentico spirito di servizio ognuno si è prodigato dimostrando professionalità e attaccamento al dovere. Grazie a tutti coloro che, nei territori colpiti, ci hanno dato una mano preziosa». «Abbiamo imparato – conclude Aldo Silvestri, assessore municipale – che in 25 secondi può accadere di tutto. Ma se esistono sensibilità, preparazione, coordinamento e associazioni preparate e motivate, le cose più difficili possono risolversi con semplicità». Ricordiamo che, poche ore dopo la scossa, fu allestito il Centro operativo misto, la struttura dell'emergenza che coinvolse tutte le componenti della protezione civile e gestì la situazione di criticità. In quei giorni si alternarono 961 persone che, con umiltà, hanno sgobbato là dove serviva il loro contributo. Una delegazione per ognuna di queste organizzazioni, che sono cinquantacinque, alcune delle quali provenienti da altre province, sarà chiamata a presenziare e ritirare gli attestati che andranno poi ai singoli volontari.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video