giovedì, Aprile 25, 2024
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Considerevole la somma raccolta fino ad oggi tramite privati, aziende, enti, associazioni. Lunedì in programma il consiglio comunale, centrale l’argomento Ici

Una generosità da 43 mila euro

Luisa, la centralinista della Cameo di Desenzano, ha consegnato al sindaco di Salò la busta con i 400 euro raccolti tra i dipendenti dell’azienda. «Non è una grossa cifra – ha detto – ma volevamo dimostrare la nostra solidarietà per il terremoto che ha provocato gravi danni a tante famiglie». Giampiero Cipani ha ringraziato dell’offerta, ricordando i numerosi rivoli arrivati. Le somme versate da privati, aziende, enti pubblici, associazioni, sul conto corrente aperto dal municipio di Salò ammontano a 43 mila euro. L’importo maggiore (10 mila euro) lo ha spedito il comune di Limone (e 6.664 Tignale). Ci sono poi gli 8.025 raccolti al Rigamonti dai tifosi della curva del Brescia (a volte additati a cattivo esempio ma, nella circostanza, quantomai generosi), e consegnati in occasione del Gran gala dello sport di dicembre. La partita del cuore di fine febbraio, tra la rappresentativa artisti Tv (Gene Gnocchi, Max Laudadio, Ascanio, il Baffo, Tacconi) e una squadra locale, ha fruttato 6.640 euro. Il Gruppo locale dei pensionati ne ha dati 2.766; e poi tutti i cittadini. Intanto la Giunta, dopo avere rinviato al 31 marzo il pagamento della rata di dicembre dell’Ici, ha deliberato le tariffe 2005. L’abitazione principale dei residenti continuerà a pagare il 4 per mille, con una detrazione di 103,30 euro. Sono equiparate sia le pertinenze (garage, box, posti auto, soffitte e cantine ubicate nello stesso edificio o adiacenti) che le seconde case concesse in uso gratuito a parenti di primo o secondo grado (figli, genitori, nonni). In tal caso non è richiesto un diritto reale di godimento; l’uso è verificato con l’intestazione delle utenze. Per gli altri fabbricati tariffa del 7 per mille. Ecco i provvedimenti relativi agli edifici «terremotati». Se il sindaco ha emesso ordinanza di sgombero dell’alloggio perchè inagibile totalmente, parzialmente o temporaneamente, esenzione per un mese del 2004 e per l’intero 2005, purchè alla data del 1 gennaio l’ordinanza non sia stata revocata. Il discorso riguarda le abitazioni principali o assimilabili. Per le altre unità è riconosciuto un abbattimento del 50%. Anche in questo caso deve esserci stata l’ordinanza di sgombero del sindaco. La riduzione spetta per il periodo tra il 24 novembre e il giorno di ultimazione dei lavori di ripristino dell’agibilità, comunque non oltre il 31 dicembre 2005. I contribuenti che intendono avvalersi di tali possibilità dovranno compilare un modulo disponibile nell’ufficio tributi. Lunedì consiglio comunale: all’ordine del giorno l’argomento-Ici e le ultime novità riguardanti i contributi statali, oltre a interpellanze, mozioni, varianti al piano regolatore e modifiche ai regolamenti.

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