venerdì, Aprile 19, 2024
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Una ventina gli artisti che si alterneranno all’ex biblioteca di Lazise

Una rassegna lunga sei mesi con i pittori affascinati dal lago

Più ricco del consueto l’appuntamento con gli «artisti del lago». Sono infatti saliti a una ventina i pittori che si alterneranno a mantenere viva una tradizione già ampiamente affermata. Avviata in questo fine settimana con la presenza della collezione Ramella, la rassegna d’arte promossa e curata da Pietro Spinucci si prolungherà fino a tutto il mese di settembre. La serie di appuntamenti con la pittura è patrocinata dall’assessorato alla cultura e ha luogo nella ex biblioteca. Lunga la lista dei partecipanti che si alterneranno nella sala in faccia al porto, che affianca a pittori già noti altri nuovi chiamati ad esporre per farsi conoscere. Un criterio di scelta quello adottato dal curatore che si basa sulla qualità: «Anche se non posso aspettarmi dei Picasso, fondamentale», sottolinea Spinucci, «resta una decorosa dignità pittorica che garantisca progetti diversi ma caratteristici, legati alle realtà lacisiensi». A inaugurare la rassegna ieri è stata la collezione Ramella con esposizione aperta per una decina di giorni. Da lunedì 23 fino a giovedì 3 maggio sarà la volta del sirmionese Gianni Bollero abbinato al veronese Bruno Antonazzo. A maggio si susseguono: Lucrezia Vitolo dal 3 al 13, Teresa Maria Martini dal 13 al 23; conclude il mese il duo di Bovolone Vasco e Francesco Bertolini. In giugno apertura con Giuliano Cristofoli di Raldon; dal 12 al 22 Luca Feder di San Giovanni Lupatoto e Maria Luisa Prandi di Ca’ di David. Chiude Ugo Frigo, pittore già visto a Lazise lo scorso anno e noto per aver fondato nel 1967 il Gruppo amici dell’arte «A. Nardi» ed essere stato segretario fino a qualche anno fa della Società Belle Arti di Verona. Tre i pittori veronesi che si alterneranno a luglio: Natalina Marcantoni di Ca’ di David, Gilberto Colzato di Castel D’Azzano ed Enrica Fara. Agosto apre con il pescarese Mimmo Sarchiapone, incisore e acquafortista. Viene rimpiazzato nella seconda decade agostana da Carlo Pellegrini per essere sostituito a sua volta da Paola Pellegrini di Isola della Scala. Quattro i pittori presenti a settembre a cominciare da Franco Corsini, seguito nella seconda decade da Luciano Canzan: artisti entrambi affezzionati ai colori del lago interpretati con stili diversi; con il primo che avvolge «la realtà del paesaggio e degli oggetti di un’atmosfera irreale», mentre l’altro spicca per «il disegno perfetto e una straordinaria intensità del colore». In chiusura Franco Santi e Bruna Stellin, entrambi di Castel D’Azzano.

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