Garda è stata inserita in un disegno di legge che intende valorizzare i «piccoli» tesori. La proposta è firmata da 85 deputati e 117 senatori

Un’isola da preservare

Di Luca Delpozzo
s.z.

L’Isola del Gar­da, sit­u­a­ta in ter­ri­to­rio di San Felice del Bena­co, tra la Baia del Ven­to e Gar­done Riv­iera, è sta­ta inseri­ta tra le 63 isole minori che fan­no parte del pat­ri­mo­nio nat­u­ral­is­ti­co ital­iano, dis­sem­i­nate in 19 provin­cie. L’elenco com­prende tra le altre San Giulio (Novara), La Giudec­ca (Venezia), Capra­ia (Livorno), il Giglio (Gros­se­to), Pon­za (Lati­na), Ischia, Capri e Pro­ci­da (Napoli), Fav­i­g­nana e Pan­tel­le­ria (Tra­pani), Usti­ca (Paler­mo), Strom­boli e Panarea (Messi­na), Lampe­dusa (Agri­gen­to), La Mad­dale­na e l’Asi­nara (Sas­sari), Carloforte (Cagliari), l’iso­la dei Cipres­si (Como). I vis­i­ta­tori avran­no la pos­si­bil­ità di acced­ervi, pagan­do un tick­et, e godran­no di agevolazioni sui trasporti. Ottanta­c­inque dep­u­tati e 117 sen­a­tori di tut­ti gli schiera­men­ti politi­ci si sono riu­ni­ti in una asso­ci­azione che ha lo scopo di sen­si­bi­liz­zare l’opinione pub­bli­ca e il Par­la­men­to sui temi stori­ci, eco­nomi­ci e sociali «di queste porzioni, trop­po spes­so trascu­rate, del nos­tro Paese».Uno dei fonda­tori, Sal­va­tore Lau­ro, di Forza Italia, ha illus­tra­to il testo uni­fi­ca­to dei dis­eg­ni di legge pre­sen­ta­to a Palaz­zo Madama. “Tut­ti i grup­pi ‑ha sot­to­lin­eato il sen­a­tore- sono d’accordo nel val­oriz­zare e inve­stire su questo enorme cap­i­tale». Tra l’al­tro è pre­vista la facoltà per i comu­ni di rego­la­mentare l’accesso gior­naliero dei tur­isti, istituen­do apposi­ti tick­et di ingres­so. Alla Pres­i­den­za del Con­siglio dei min­istri ver­rà isti­tu­ito un Comi­ta­to for­ma­to dai sin­daci dei comu­ni inter­es­sati, dai respon­s­abili del Dipar­ti­men­to del­la pro­tezione civile, dell’Agenzia per la pro­tezione dell’ambiente, da espo­nen­ti di vari dicas­t­eri e da un rap­p­re­sen­tante des­ig­na­to dal­la con­feren­za Sta­to-Regioni. Quan­to all’Isola del Gar­da, è di pro­pri­età del­la famiglia Cavaz­za. Camil­lo, il con­te-con­tadi­no, è mor­to parec­chi anni fa, e ora regge le fila la moglie, l’in­glese Char­lotte Tal­bot Chetwynd, che ha sette figli (quat­tro maschi e tre fem­mine). Il più atti­vo, Sig­mar, gestisce due campeg­gi e svolge un ruo­lo atti­vo nel­l’oleifi­cio sociale «La Ver­ità». La sorel­la Alber­ta fa invece da gui­da ai tur­isti che, dall’estate 2001, pos­sono vis­itare l’isola, sec­on­do un cal­en­dario ben defini­to. Imbar­co a Bar­bara­no e via, in moto­scafo, ver­so quel­lo splen­di­do lem­bo di ter­ra (65 mila metri qua­drati).

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