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La Banca di Teramo di Credito Cooperativo SC dona al Vittoriale un busto di Gabriele d’Annunzio opera dello scultore abruzzese Venanzo Crocetti, omaggio della terra d’Abruzzo al suo più famoso conterraneo.

Venerdì al Vittoriale degli Italiani posa del busto di Gabriele d’Annunzio

La manifestazione si terrà venerdì 26 giugno 2009 in occasione della visita ufficiale al Vittoriale di una delegazione della Banca di Teramo accompagnata dal Presidente On. Antonio Tancredi che sarà ospite d’onore.Nel pomeriggio la delegazione visiterà il complesso museale e alle ore 18.00 con l’omaggio alla bandiera in Piazzetta Dalmata avrà inizio la cerimonia, che prevede un saluto di benvenuto del Presidente del Vittoriale prof. Giordano Bruno Guerri e la consegna ufficiale della scultura, alla presenza di Autorità provinciali e Sindaci del territorio.Seguirà un aperitivo nella corte antistante l’anfiteatro con assaggi di prodotti e vini tipici locali offerti dal consorzio Garda Classico, dal caseificio Alpe del Garda e dal Parco Alto Garda, omaggio del Garda agli amici abruzzesi.Ufficio Relazioni EsterneLa Fondazione Venanzo Crocetti, ha realizzato e gestisce l’omonimo Museo del noto scultore abruzzese, in Via Cassia 492 a Roma. L’idea di creare un angolo della cultura nasce dalla passione dell’arte del Presidente della Banca di Teramo di Credito Cooperativo SC Antonio Tancredi, e dall’esigenza di rendere più forte la presenza dell’Istituto sul territorio teramano. L’elevamento dello stato sociale, culturale ed economico della Provincia è uno degli obiettivi che ogni anno la banca cerca di raggiungere, per farsi sentire sempre più vicina ai teramani attraverso la propria territorialità.Il “Museo Venanzo Crocetti” accoglie le opere realizzate dallo scultore in un arco temporale di oltre settant’anni di attività creativa. Sono esposte in questa struttura – costituita dal Museo, dalla Sede della Fondazione, dalla Sala Polivalente, dallo Studio di Crocetti – novanta sculture in bronzo e una di marmo, due dipinti su tela e quindici tra disegni e tecniche miste su carta, databili dal 1930 al 1998.Venanzo Crocetti Nato a Giulianova il 3 settembre 1913, fu scultore, ritrattista e animalista, le cui potenzialità artistiche si evidenziarono fin dalla fanciullezza.All’età di 19 anni, vinse il concorso di scultura bandito dall’Accademia di San Luca e l’anno successivo, grazie al premio assegnatogli dalla Galleria Nazionale di Firenze, fu invitato a partecipare alla Biennale di Venezia del 1934.Crocetti seppe unire, durante tutta la sua vita, l’attività artistica con quella didattica; nel 1946, a soli 33 anni, gli fu affidata la cattedra di scultura in seno all’Accademia di belle arti di Venezia, ereditando la cattedra del suo maestro Arturo Martini.Nel 1956 si trasferì a Firenze, dove aveva vinto il concorso per la cattedra di scultura nell’Accademia.Sempre intenso fu il legame con il suo Abruzzo. Nella sua Giulianova realizzò nel Duomo di San Flaviano il monumentale “Crocifisso” bronzeo dell’altare maggiore e la grande “Madonna col bambino e angeli” in pietra e marmo. A Teramo sono presenti diverse sue opere bronzee: nel parco della Banca di Teramo numerose sculture, nel parco dei Tigli il complesso scultoreo dedicato ai Caduti di tutte le guerre, in piazza Orsini la statua dedicata alla Maternità e nella facciata posteriore del Duomo è incastonato il bassorilievo che simula il portone di ingresso, in realtà murato.In continua crescita, la sua fama raggiunse un livello internazionale. Molti suoi lavori furono esportati all’estero, particolarmente in Giappone dove espose in varie mostre.

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