venerdì, Aprile 19, 2024
HomeAttualitàVenturini ottiene la rielezione
Confermato il presidente e tutti i consiglieri della società che gestisce la funivia del monte Baldo. Primo impegno: ridisegnare la stazione di arrivo

Venturini ottiene la rielezione

Rinnovo in fotocopia per il consiglio d’amministrazione all’azienda trasporti funicolari Malcesine-Monte Baldo; l’assemblea dei soci composta con differenti quote di partecipazione dalla Provincia (45%), Comune di Malcesine (30%) e Camera di commercio (25%) ha rieletto presidente Giuseppe Venturini. Riconfermati nel consiglio d’amministrazione, per il prossimo quadriennio, anche Paolo Chincarini di Malcesine, Paolo Formaggioni di Castelletto, Fernando Morando, attuale presidente dell’Asco-Confcommercio e Alberto Scala di Spiazzi. «Quando mi è stato chiesta la disponibilità a ricandidarmi, lusingato, ho accettato ma a una condizione», afferma Venturini, «semplicemente che venisse riconfermato in toto il consiglio d’amministrazione uscente. Insieme abbiamo lavorato bene, con grande unione d’intenti e prendendo tutte le decisioni sempre all’unanimità». Sempre? Attimo di silenzio, veloce confronto con il geometra Bolognini. «Si, c’è stata una volta che il rappresentante del Comune si è dissociato», abbozza sorridendo Venturini. «Chiedeva lo spostamento della sede dell’azienda da Verona a Malcesine». Un’eresia? «No, per carità, ma riteniamo che la sede legale debba rimanere in città. Siamo invece d’accordo nel creare una sede operativa anche a Malcesine e sarà questo uno dei primi atti che prenderemo come consiglio d’amministrazione. Ma non solo: provvederemo all’assunzione di un direttore d’esercizio con responsabilità sugli impiantistica, carica al momento ricoperta con incarico a tempo determinato dall’ingegnere Pedrotti». Altri obiettivi imminenti? «In cima alle nostre priorità c’è la realizzazione della stazione a monte ai 1.760 metri di Tratto Spino. Il progetto è ormai pronto e deve poi essere approvato dalla commissione edilizia comunale. I soldi per i lavori li abbiamo già accantonati, quindi riteniamo di poter concludere l’opera entro l’inverno, tempo permettendo. Sarà costruito, a fianco dell’attuale stazione, un modulo destinato alle attività di carattere turistico-commerciale, con un bar ristoro self-service, una sala d’accoglienza e negozi dove poter acquistare prodotti tipici del Monte Baldo e ricordini turistici». La Struttura verrà realizzata grazie a finanziamenti regionali e statali che dovrebbero ammontare complessivamente a cinque milioni di euro. L’innevamento artificiale sul Baldo rimarrà un sogno? «Direi proprio di no», riprende Venturini, «è necessario per contribuire al salto di qualità e a potenziare il turismo invernale. Vogliamo concretizzare il discorso anche in collaborazione con l’associazione albergatori, il consorzio Lago di Garda è e l’aeroporto Catullo. Pochi giorni fa», continua Venutini, «una delegazione russa in rappresentanza d’importanti compagnie turistiche di Mosca ha fatto visita ai nostri impianti per una futura collaborazione. Le prospettive sono davvero buone». Teme la contrazione dei flussi turistici registratasi sul Garda nell’ultima stagione? «La preoccupazione c’è ma non tanto per il nostro impianto di risalita a cabine rotanti; la maggior parte dei passeggeri è infatti italiana e proviene dalla provincia o dalle regioni limitrofe. Il vero nostro nemico è il maltempo: se c’è sole la gente sul Baldo non manca».

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video