Viabilità basso lago

Sul futuro prolungamento della tangenziale verso il Veneto, del cauto ottimismo viene espresso da Ferdinando Emanuelli, sindaco di Castelnuovo, la cittadina martoriata assieme a Cavalcaselle, dal traffico sulla statale. «Il tratto Peschiera-Castelnuovo è stato già appaltato, ho appreso anche che le lettere di esproprio indirizzate ai proprietari di terreni sono già partite. Finalmente – continua – qualcosa si sta muovendo. Il nuovo tratto di strada congiungerà Peschiera con la rotonda di Castelnuovo, da dove si diramano le varie direttrici di traffico per i parchi gioco, Affi e Verona». C’è una seconda buona notizia, almeno per la parte veronese. Si tratta dell’appalto dell’opera di costruzione del nuovo casello dell’A4 di Castelnuovo, attraverso il quale uscirà tutto il traffico diretto ai grandi parchi di divertimento (Gardaland, Caneva, zoo safari, eccetera), evitando di utilizzare il casello di Peschiera e di invadere poi il tratto di statale 11 tra Cavalcaselle e la rotonda di Castelnuovo. Inoltre, dal futuro casello autostradale (oneri ed esecuzione a carico della società Serenissima). Ma attenzione a illudersi troppo facilmente, osserva Emanuelli. «Finchè non verrà completato il tratto tra Rovizza di Sirmione e Peschiera, il problema di fondo resterà tale e quale. Infatti, la superstrada deve rappresentare un unicum, e non un suo segmento. Insomma – conclude il sindaco di Castelnuovo del Garda – non avrebbe alcun valore, sul piano viabilistico, costruire a pezzi un collegamento stradale». Delle opere di cui stiamo parlando il sindaco Emanuelli cominciò ad occuparsi fin dal giugno 1995 quando venne convocato dall’Anas a Roma. Sette anni di attesa solo per decidere l’appalto di un’opera lunga una manciata di chilometri. Probabilmente bisognerà attendere ancora diversi anni prima di vedere definitivamente completato il più grande snodo viario del basso Garda.