venerdì, Aprile 19, 2024
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Per appioppare multe a destra e manca non serviva importare manodopera

Vigili estivi: «Sindaco, rimpatria i forestieri in tutta fretta»

Tempo addietro sono venuti a Riva, per rinforzare nei mesi estivi lo striminzito organico dei nostri, due vigili urbani da qualche città, «da Terni, da Rieti o da Treni». L’autore della lettera aperta ai «Carissimi vigili urbani fissi strafissi, stagionali e facenti funzione», mandata per conoscenza anche al «sior sindaco» ed alla redazione, ha ben visto all’opera questi due forestieri in divisa. «En spiagia i coreva de chi e de lì, per brontolarghe a tuti: «no lì col balòm»…«la bici sul cavalet»…«zo la canotiera da la pianta»… i g’ha perfin dit a ‘na putela de tirar via el sugaman da la bancheta perchè l’era «appropriazione indebita di cosa pubblica»… a doi che zugheva a le carte i g’ha controlà i ponti e se i scarteva giust. M’è bem parest che i fese en po’ massa, anca se dopo tut i ha serà n’ocio su de una vestia sol con de na riga sul dedrio». Il nostro rivano, arrivata l’ora di tornare a casa, si riavvia al motorino «tiro fora el casco dal baulet e me scapa i oci su’n scontrim tacà via a la manopola». Lì per lì s’è rallegrato per la gentilezza, pensando si trattasse di un pezzo di carta cadutogli di tasca e premurosamente recuperato da qualche passante. Al momento di liberarsene come di cosa sovranamente inutile, s’è accorto che era opera dei due sullodati vigili. «Gh’è scrit che el me motorim «intralciava la manovra dei veicoli in sosta e non veniva rimosso forzatamente per mancanza dei mezzi necessari». Ades me domando da rivam, ma serviva far vegnir zent da fora per dar le multe? Arivai a ‘sti pasi, rimpianzo la Barilota che la ne coreva drio nel canal de la Roca dove scondevem i vestiti per far el bagno o el Biondo che quando el zugheva ne la Benacense e el ciapeva ‘na scarpada erem tuti contenti, o el Marco che coi boci de le scole (che l’è anca i nossi) ed s’è ‘n atimin calmà». Molto meglio, conclude il nostro, lasciar stare ai loro paesi questi acquisti estivi ed arrangiarsi coi nostri, che si trovano estate e inverno sulla strade, che si sono creati nei mesi e negli anni un certo tipo di rapporto, che soprattutto «castronae» di quelle dimensioni, fino a prova contraria, hanno acquistato abbastanza buon senso per evitarle.

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