venerdì, Marzo 29, 2024
HomeManifestazioniAvvenimentiVigneti riconvertiti ai vini di qualità doc
Fondi regionali destinati a 170 ettari

Vigneti riconvertiti ai vini di qualità doc

I vigneti lombardi si convertono alla qualità. Dal 2001 al 2005 ben 2.500 ettari (500 all’anno), complessivamente circa il 10 per cento della superficie a vite regionale, saranno ristrutturati per produrre vini doc e docg. E Brescia è in prima fila. Così ha deciso la Giunta regionale. La nostra provincia è coinvolta, insieme al Mantovano (Colli Morenici compresi) e all’Oltrepò Pavese, nel primo anno di attuazione del piano. Dei 500 ettari riguardati dall’esperimento, 170 sono tra Franciacorta, Garda, Lugana, Cellatica e Botticino (290 nell’Oltrepò, 40 nel Mantovano). Il Bresciano potrà dunque partecipare al beneficio garantito dai 7 miliardi di contributi comunitari. «L’obbiettivo del piano – spiega l’assessore regionale all’agricoltura, Viviana Beccalossi – è il miglioramento delle qualità prodotto nel Bresciano e in generale in Lombardia. La qualità, del resto, è l’arma vincente della nostra azienda vitivinicola. Oltre il 50 per cento della nostra produzione è doc, contro il 15 per cento della media nazionale». Tutto ciò, afferma la Beccalossi, «in linea con le tendenze di mercato: cala il consumo del vino da tavola, aumenta la domanda di vini di qualità». Gli imprenditori vitivinicoli di queste zone interessati alle operazioni di riconversione dei vigneti dovranno presentare entro il 28 febbraio le domande di contributo agli enti individuati come responsabili dei progetti: a Brescia tocca al Centro di tutela vini mantovani (il Consorzio di tutela nell’Oltrepò, il Consorzio provinciale tutela vini nel Mantovano). Toccherà poi alle provincie effettuare l’istruttoria sulle domande, verificando le graduatorie stilate dagli enti e redigendo l’elenco dei beneficiari. Altre novità dal Pirellone. La Regione ha finanziato il progetto di nido famiglia dell’associazione italiana «Genitori» di Paitone. All’Asl Valle Camonica Sebino sono stati assegnati i contributi all’associazione «Il Tandem famiglie» per l’affido di Biennio alla parrocchia San Salvatore di Breno. Per quanto riguarda i contributi ai servizi sociosanitari integrati, all’Asl di Brescia pioveranno 185 dei 1.700 miliardi a disposizione. La provincia bresciana avrà anche un miliardo e 740 milioni (su 16 di fondi regionali) per il rinnovamento dei servizi all’impiego.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Dello stesso argomento

- Advertisment -

Ultime notizie

Ultimi Video