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Vinitaly 2013 dal Valtenesi al Lugana

Anche quest’anno siamo ritornati al centro fiera di Verona in occasione della 47° edizione di Vinitaly, il Salone Internazionale del Vino e dei Distillati che ha acquisito sempre più importanza a livello mondiale.

Come di consueto siamo andati a trovare nel padiglione Lombardia gli stand gardesani.

Ed è proprio qui, presso il Marchio di Qualità Riccagioia, che abbiamo avuto la possibilità di fare due parole con Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia. Con la sua partecipazione alla fiera, che vede il ritorno del presidente della Regione Lombardia tornare dopo anni di assenza, ha voluto testimoniare il proprio impegno in questo settore agricolo ed ha sottolineato l’importanza di valorizzare l’eccellenza della produzione vitivinicola italiana in generale, lasciandosi trapelare di avere già nel “cassetto” un programma dedicato per la regione Lombardia.

Nella visita Maroni è stato accompagnato da Mauro Tognoli, vice-presidente del Centro Vitivinicolo Bresciano, centro in sinergia con il Marchio Qualità Riccagioia. Nell’intervista che ci ha dedicato, Tognoli, ha spiegato come la visita del presidente sia per questa realtà che lavora solitamente nell’ombra, un ottimo strumento di visibilità.

Girando per il salone non abbiamo non potuto fermarci a far visita allo stand del Consorzio per la tutela del Lugana Doc. incontrando Carlo Veronese, il Direttore del consorzio. Parlando con noi ha confermato una grandissima novità, ovvero la presenza di tutti i vini Lugana di gran parte della Filiera produttiva. Ci ha poi illustrato, come si può ascoltare nel video, le due grandi novità, nate dalla vendemmia del 2011 che danno vita ad una nuova tipologia del prodotto: il Lugana Riserva ed il Vendemmia Tardiva. Presentandoci il nuovo direttivo, ci siamo avvicinati al Presidente Luca Formentini a cui abbiamo chiesto quali novità ha in mente per consolidare il successo che questo consorzio ha raggiunto negli anni.

Sul grande palcoscenico di questa 47° edizione, non potevano certo mancare due grandi novità presentate dal Consorzio Valtenesi: Chiaretto e Rosso. Nell’intervista al presidente del Consorzio, Sante Bonomo oltre ad illustrarci questi due nuovi prodotti, ha voluto ricordare l’appuntamento con la più importante vetrina dedicata ai rosè d’Italia e del mondo in scena ad inizio giugno a Moniga del Garda in cui saranno presenti molte novità rispetto alle edizioni passate.  Due parole ha voluto farle anche Gianni Fava, Assessore Regionale all’Agricoltura che si dedica alla parte commerciale della viticoltura, poichè come lui stesso a precisato, nella produzione queste aziende sono più che autonome. Infine un breve ma importante intervento del Presidente della Provincia di Brescia, Daniele Molgora, che ha sottolineato la varietà e la qualità del vino che si produce nella provincia.

Un Vinitaly questo del 2013 che ha visto scorrere tra le sue passerelle molti personaggi illustri. Importante la visita alla Valtenesi di Giorgio Calabrese un amico del Lago di Garda, medico specializzato in Scienza dell’Alimentazione, Docente di Nutrizione Umana e consulente del Min. Salute. Calabrese nel suo intervento si è sentito speranzoso verso la possibilità che i consumatori capiscano l’eccellenza di questi vini che non sono vini casuali ma sono vini causali, nati dallo studio di esperti e dalla cultura vitivinicola che vi è dietro a questo Consorzio nato circa cent’anni fa.

Tra questi stand lombardi d’obbligo la sosta presso la Cantina Provenza oggi equilibrato connubio fra storia e modernità. Modernità che si è dimostrata attraverso la nuova location all’interno della fiera, uno spazio che crea più contatto con le persone, e dall’ultimo arrivato nella famiglia dei vini di Provenza: il Prestige CàMaiol. Fabio Contato è il patron dell’azienda di Desenzano del Garda che ha voluto sottolineare attraverso noi proprio queste grandi novità.

Presso lo spazio dedicato alla Tenuta Roveglia vi era la possibilità di degustare quella grande novità già anticipata nel discorso di Carlo Veronese: la Vendemmia Tardiva. Per capire meglio di cosa si tratta abbiamo intervistato Paolo Fabiani, il direttore della Tenuta Roveglia, che ci ha confermato come questo prodotto stia già riscontrando un notevole interesse da parte dei consumatori. Inoltre ha anticipato l’uscita ad Ottobre di un altro prodotto molto interessante: la Riserva che nasce dalle vigne di Catullo.

Come ultimo servizio, ma non certamente per minor importanza, abbiamo lasciato la visita presso il Civielle, Cantine della Valtenesi e della Lugana. Qui abbiamo scambiato alcune parole con le persone che fanno parte del progetto “territori di vini” ed in particolare con Sante Bonomo che è riuscito attraverso varie collaborazioni a portare anche in Italia questo vino palestinese prodotto in Terra Santa, spiegato molto bene e dettagliatamente nell’intervista.

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