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Da domani a lunedì 6 aprile si rinnova l’appuntamento negli stand veronesi

«Vinitaly», grandi numeriper un messaggio positivo

Brescia con oltre 120 cantine si presenta da protagonistaMercoledì 01 Aprile 2009AGRICOLTURA,pagina 15e-mailprint Vinitaly riapre anche quest’anno una vetrina con Brescia protagonista Tutto è pronto a Verona per il Vinitaly 2009: la più importante manifestazione enoica d’Europa torna in scena a partire da domani fino a lunedì 6 aprile, con il preciso obbiettivo di sconfiggere il pessimismo e ridare slancio ai mercati fiaccati dalla difficile congiuntura.A DAR RETTA ai numeri, la crisi sembra destinata a rimanere fuori dalla porta: sono circa 4200 gli espositori in arrivo da ogni angolo del mondo, Europa ma anche America e Oceania, distribuiti su una superficie di 91 mila mq netti suddivisi in 12 padiglioni. L’anno scorso, i visitatori sono stati quasi 158 mila: un risultato che l’expo di quest’anno punta a consolidare e se possibile superare, in forza di uno slogan, «The World we Love», che punta a rafforzare l’immaginario puramente passionale del vino e di tutto ciò che lo circonda, dalla ristorazione d’eccellenza ai tipici fino agli spirits. Insomma, un messaggio positivo ed «edonista», che Brescia e la Lombardia hanno sottoscritto con grande convinzione: si può affermare che, quest’anno come mai prima, il Palaexpo, ormai il regno incontrastato dell’enologia lombarda, sarà uno dei crocevia obbligati di Vinitaly grazie a un ambizioso cartellone di proposte ed eventi.INNANZITUTTO le aziende: Regione Lombardia quest’anno ne porta oltre 200, il 18% in più del 2008. Circa la metà sono targate «Bs»: la provincia, contando anche le insegne presenti in proprio, è rappresentata a Verona con oltre 120 cantine. In pole position il Franciacorta, con 57 insegne, numerose degustazioni, tantissime novità da parte delle aziende e il fascino delle bollicine. Presente in forze anche il Lugana, che a Verona porta un messaggio concentrato sul potenziale di longevità del grande bianco del Garda, mentre il Garda Classico rilancia in nome dei Rossi della Valtenesi investendo sulla sinergia con prodotti tipici (presentati dalla Strada dei Vini e dei Sapori del Garda) e con la ristorazione del territorio: ogni giorno una diversa proposta gastronomica.

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