Un bella mostra nel Fondaco di Palazzo Coen. Il dramma della ritirata del ’43, una lezione per i più giovani
Volti e cimeli raccontano la campagna di Russia
Oggi, domenica 25 gennaio, nel Fondaco di Palazzo Coen a Salò, si aprirà la mostra «Disegni e cimeli nella campagna di Russia 1941–45» che, attraverso documenti e fotografie, ripercorre quella drammatica ritirata. Il materiale, di proprietà dell’Unirr (l’Unione dei reduci), è gestito dall’Ana, l’Associazione degli alpini. «Potremo guardare con occhi nuovi ai ricordi esposti, alle immagini, alle parole, agli sguardi vuoti di speranza — dice Fabio Pasini, numero due a livello nazionale, presidente della sezione Monte Suello, che raggruppa le penne nere del Garda bresciano e della Valle Sabbia -. Rivedremo dolori, ansie e angosce di uomini che hanno fatto la nostra storia. Rivolgo, in particolare, un invito ai ragazzi delle scuole e agli insegnanti perchè attraverso il ricordo di gente valorosa sappiano cogliere una grande lezione di vita». Alle ore 16.15, presente la Fanfara degli alpini di Salò, verrà reso omaggio ai caduti, davanti al monumento di piazza Vittoria. Il corteo si dirigerà poi verso Palazzo Coen, per inaugurare la rassegna, che rimarrà aperta fino al 25 febbraio. Orario: 16–19 da lunedì a venerdì, il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 12.