Il 2007 sarà un anno importante per l’Anffas di Desenzano. Dopo diversi anni di attesa sarà infatti inaugurata entro la fine dell’estate la nuova struttura adiacente alla sede attuale di via Durighello, che ospiterà i servizi del centro di San Martino, destinato alla chiusura in seguito all’apertura dei cantieri per l’Alta velocità. Si tratta di un importante traguardo per l’intera comunità del Basso Garda, dal momento che buona parte dei 900 mila euro previsti per la realizzazione sono stati coperti dai contributi dati dai Comuni e dalle diverse associazioni locali. «Finalmente, dopo tanto impegno, il 2007 vedrà la realizzazione di un sogno: la costruzione di una nuova struttura che permetterà di dare un’adeguata sistemazione ai servizi del nostro centro – spiega il presidente dell’Anffas Gianfranco Bertolotti – I lavori stanno proseguendo alacremente e contiamo di poter utilizzare la nuova struttura in occasione dell’inizio della prossima attività scolastica, a settembre».Come dicevamo, le spese per l’intervento saranno coperte per 400 mila euro dai fondi dell’Anffas da risparmi di anni precedenti e da offerte varie, per 185 mila dai contributi provenienti dai Comuni che in 5 o 10 anni verseranno in tutto 400 mila euro, e per 300 mila euro da prestito bancario. «Sarà nostro compito – spiega Bertolotti – continuare a bussare a tutte le porte per far sì che l’impegno finanziario a nostro carico sia coperto nel più breve tempo possibile, sensibilizzando così la popolazione sulle varie problematiche della disabilità. Il nostro impegno proseguirà su tutti i fronti in cui abbiamo operato in questi 26 anni di attività. Ci tengo a ricordare che il nostro compito non è e non può essere solo quello di gestire i due Centri Diurni per Disabili e il Servizio formazione all’autonomia frequentati da 56 utenti, ma anche e soprattutto continuare ad operare per assistere e sostenere le famiglie di disabili intellettivi e relazionali, a partire dalla culla e proseguendo nella loro età evolutiva. Per questo scopo riteniamo fondamentale il servizio di ascolto e accompagnamento che funziona già da due anni per tutto il Distretto 11. Questo prezioso servizio, oltre all’attività ordinaria, realizza anche vari incontri formativi e di informazione per i genitori, in particolare per renderli consapevoli dei loro diritti».Confermate anche per il 2007 le tradizionali attività del centro: l’esperienza teatrale, l’ippoterapia, la partecipazione ai tornei di calcio e le altre attività sportive e ricreative. «Estremamente utile e, quindi, da intensificare è il collegamento con le scuole cittadine – precisa il presidente. Sarà poi nostra cura rafforzare i rapporti con il territorio per inserire, a pieno titolo, i nostri ragazzi nelle realtà più vive della nostra comunità. Un problema da affrontare riguarda la cessazione del servizio civile: in attesa di poter usufruire di giovani che aderiscono al servizio civile volontario sarà necessario ricorrere, ancor più di quanto già si fa, al prezioso apporto di volontari, soprattutto sui pulmini».