A poco più di un anno dall’apertura dell’area dedicata alle nuove sale di imbarco e ai controlli di sicurezza, si è conclusa la seconda fase dei lavori di ristrutturazione che ha riguardato circa 2.500mq del terminal partenze del Catullo. Grazie alla riconfigurazione degli spazi, i passeggeri potranno da oggi usufruire di aree molto più ampie per l’espletamento delle operazioni di accettazione, siano essi utilizzatori dei voli charter o di linea. A tale proposito è stato realizzato un nuovo banco per i tour operator mentre il numero delle postazioni check-in è passato dalle 34 della scorsa estate a 40, oggi collocate nella medesima area e non più in due diversi terminal. La rimozione del cantiere ha permesso inoltre di posizionare nella configurazione definitiva i nove varchi per i controlli di sicurezza, consentendo un ulteriore ampliamento delle sale di imbarco. Gli interventi effettuati hanno consentito inoltre di destinare ulteriori 500mq agli esercizi commerciali che oggi più che mai rivestono una importanza strategica per la società di gestione e al tempo stesso costituiscono un servizio imprescindibile per i viaggiatori in partenza, che potranno da oggi contare su un’offerta di prodotti più ampia. “Questo intervento modifica radicalmente la fruibilità degli spazi in aeroporto – ha commentato il direttore generale Claudio Boccardo. – Oggi il passeggero in partenza ha una sensazione di spazio completamente diversa. Questa riorganizzazione degli spazi ci consentirà inoltre di essere pronti quando il trend di crescita dei passeggeri riprenderà dopo la crisi”. Parallelamente agli interventi in area passeggeri è stato realizzato un nuovo blocco uffici di circa 600mq al primo piano del terminal; l’opera è stata resa possibile dagli interventi di adeguamento strutturale e antisismico operati lo scorso anno durante la prima fase di ristrutturazione dell’aerea partenze Presente all’incontro odierno anche il sottosegretario al Ministero dei Trasporti Bartolomeo Giachino, che il presidente Bortolazzi ha voluto pubblicamente ringraziare per aver ospitato, nella propria sede romana, l’incontro – al quale hanno partecipato anche i vertici dell’Aeronautica Militare e i sottosegretari Giorgetti, Brancher e Crosetto – che ha permesso di migliorare l’attuale fase di transizione relativa al controllo dello spazio aereo del Catullo.
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