Home Attualità Concluso l’88° Festival Lirico 2010

Concluso l’88° Festival Lirico 2010

 Domenica 29 agosto si è concluso l’88° Festival Lirico 2010, la stagione lirica estiva, allestita su quello che è ancora oggi riconosciuto all’unanimità come il palcoscenico all’aperto più grande al mondo. La programmazione è iniziata il 18 giugno, con un nuovo allestimento di Turandot di Giacomo Puccini, ideato appositamente per l’unicità dell’architettura areniana, che, oltre alla regia e alle scene monumentali di Franco Zeffirelli, ha potuto contare anche sull’esperienza e l’arte del Premio Oscar Emi Wada, già autrice dei costumi di Madama Butterfly. Proprio Turandot è stata ripresa da France Television, che l’ha successivamente trasmessa in data 17 agosto 2010 su France 3. L’opera verrà riproposta anche sull’emittente Classica il prossimo autunno.Questo allestimento va ad arricchire il patrimonio scenico di proprietà della Fondazione Arena, ed ancor più la gamma di opere del grande regista fiorentino che quest’anno non solo ha celebrato a Verona quindici anni di sodalizio con la Fondazione (1995 – 2010), ma ha avuto per la prima volta un Festival Lirico interamente dedicato, un evento al momento unico negli annali dell’Arena.Il dato che emerge, nonostante la crisi che condiziona l’economia mondiale, e che incide fortemente sui flussi turistici, è che il pubblico dell’Arena di Verona rimane fedele all’appuntamento estivo, rinnova la sua fiducia e mantiene pressoché invariati i numeri dell’anno precedente, nonostante i timori per la situazione economica ed i segnali di difficoltà nei consumi generali.La media degli spettatori paganti è stata superiore ai 9.000 per sera, mentre l’incasso medio ha sfiorato i 500.000€/sera, come l’anno scorso.Questi alcuni numeri per l’edizione 2010:- 48 recite (rispetto alle 50 del 2009) di cui:o 7 rappresentazioni di Turandot di Giacomo Puccinio 17 rappresentazioni di Aida di Giuseppe Verdio 8 rappresentazioni di Madama Butterfly di Giacomo Puccinio 10 rappresentazioni di Carmen di Georges Bizeto 6 rappresentazioni de Il Trovatore di Giuseppe VerdiNon si è persa neppure una recita a causa del maltempo.L’opera più gradita dal pubblico si è rivelata Aida di Giuseppe Verdi, che di media ha registrato 9.919 spettatori a sera, segue Carmen di Georges Bizet con 9.316, successivamente Turandot di Giacomo Puccini con 9.270, per finire con Madama Butterfly di Giacomo Puccini e Il Trovatore di Giuseppe Verdi, rispettivamente al quarto e quinto posto di questa classifica, con una media di 8.000 spettatori a sera.Si sono avute quattro serate di sold out in occasione di tre rappresentazioni di Aida (19 giugno, 3 luglio e 31 luglio) e di una recita di Carmen (10 luglio); per tutto esaurito si intendono quasi 14.000.Si è registrato un lieve aumento nelle vendite dei posti numerati, compensato da una leggera flessione nel gradimento dei posti non numerati, a causa della magnificenza di alcuni allestimenti (in particolar modo quelli di Turandot e Trovatore) che hanno ridotto la capienza delle gradinate non numerate.La vendita degli abbonamenti è raddoppiata rispetto allo scorso anno e la formula più apprezzata è stata quella comprensiva di tre spettacoli.Vi è stato un incremento delle vendite via internet pari al 12,52%, con un ricavato che ha sfiorato i €4.600.000, e del 14,2% di quelle tramite call-center, con un incasso pari a €1.800.000.786 accrediti a giornalisti della carta stampata e della televisione 71 accrediti a membri di emittenti radiofoniche369 accrediti a giornalisti stranieriCi si è avvalsi di nuovi mezzi di comunicazione e dei media di nuova generazione (da alcuni spot per iPAD a Facebook, dove il sito ufficiale della Fondazione Arena consta ora di quasi 20.000 amici).20.738 sono stati i biglietti venduti a under 18 e classi di scuole primarie e secondarie3.796   sono stati i biglietti venduti a studenti universitari e under 26Per un totale di 24.354 venduti a tariffe agevolate per un pubblico giovaneAccanto ad una sostanziale tenuta dell’incasso e delle presenze, va menzionata la qualità artistica e gli apprezzamenti della critica nazionale ed internazionale, andati non solo alla magnificenza della regia e delle scene di Franco Zeffirelli, a cui è stato consacrato l’88° Festival Lirico, ma ai cast che hanno tenuto sempre molto elevato il livello delle rappresentazioni.Si sono alternati sul palcoscenico areniano più di 80 cantanti, accanto agli imponenti complessi artistici areniani: l’Orchestra dell’Arena ha annoverato più di 130 professori impegnati, il Coro, nei momenti di maggior espansione, ha impiegato più di 160 artisti, molte scene hanno richiesto circa 200 tra figuranti e comparse in palcoscenico, ed un Corpo di Ballo composto da più di 50 elementi. Accanto agli attesi ritorni dei grandi nomi -da Amarilli Nizza a Marco Berti, da Maria Guleghina a Salvatore Licitra, da Hui He a Walter Fraccaro, da Marcelo Álvarez a Sondra Radvanovsky, per citarne solo alcuni- vi sono stati più di 30 debutti, da Anita Rachvelishvili a Dmitri Hvorostovsky, da Silvia Dalla Benetta a Alexander Vinogradov e Andrea Ulbrich, a Marco Armiliato, per la prima volta sul podio dell’Arena.Queste cifre, sia livello di presenze che di numeri in palcoscenico, confermano il primato dell’Arena, quale complessa macchina teatrale, fra le più imponenti al mondo.Vogliamo altresì menzionare il positivo riscontro avuto da parte del pubblico, per quanto concerne la sperimentazione portata avanti dalla Fondazione Arena, di un sofisticato sistema di sostegno e bilanciamento audio per le voci, integrato con quello dell’orchestra.In ultimo ricordiamo il Gala del 6 di giugno “Lo spettacolo sta per iniziare”, con più di 12.000 spettatori in Arena, condotto da Antonella Clerici e trasmesso in diretta ed in prima serata su RAI 1, per presentare l’88° Festival Lirico 2010. La trasmissione, vista da 4.600.000 spettatori ha registrato il 22% di share ed è stata ritrasmessa domenica 22 agosto alle ore 14.00, riconfermando l’alto gradimento dei telespettatori. 

Nessun commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Exit mobile version