È partita da poco più di una settimana, ma a Riva la raccolta dei “rifiuti umidi” delle grandi utenze – gli alberghi, per intenderci – sta già dando ottimi risultati. A fornire i primi dati del nuovo servizio, il primo di questo tipo nei comuni del C9, è un soddisfatto Vincenzo CeschiniLa prima nota positiva arriva dal numero di alberghi che hanno aderito all’iniziativa, ben 65. Praticamente tutti le strutture rivane e chi ancora non conferisce i propri rifiuti umidi (sono gli avanzi delle pietanze che rimangono nei piatti e gli scarti delle cucine) è “trattenuto” da motivazioni meramente tecniche come, ad esempio, la mancanza degli spazi necessari. «Problemi – assicura Ceschini, consigliere delegato all’ambiente – che risolveremo in fretta e che ci porteranno ad incrementare ulteriormente la quantità di rifiuti raccolti». Nei pochi giorni di attivazione, l'”umido” conferito dalle strutture alberghiere ha raggiunto il lusinghiero traguardo dei 105 quintali e, solo nella giornata di mercoledì 25 luglio, i quintali raccolti sono stati circa 19». Una vera e propria montagna di materiale che anziché finire alla Maza, prenderà la strada di Isola della Scala, in provincia di Verona, dove è in funzione un centro di compostaggio. «È un primo risultato che premia i nostri sforzi – continua Ceschini – ma contiamo presto di arrivare ad una raccolta di 25 quintali di “umido” al giorno. Ciò contribuirà notevolmente a prolungare la vita della nostra discarica e, allo stesso, consentirà al comune di Riva di risparmiare denaro prezioso».Soldi che vengono già da ora “dirottati” su altre iniziative dirette a milgiorare la raccolta differenziata. «Proprio così – conferma il consigliere – dal 6 agosto partirà la raccolta del vetro per i pub e i bar del centro storico. Un’Ape passerà due volte alla settimana, in orari che concorderemo con gli stessi gestori con cui avremo presto un incontro, e raccoglierà bottiglie, vasi e contenitori d’ogni genere in vetro».Novità arrivano anche per quanto riguarda il crm (centro recupero materiali dove vengono conferiti carta, plastica, indumenti e materiale ingombrante) che attualmente si trova in località Pasina e che ormai, visto il successo della sperimentazione – a cui hanno aderito anche i comuni di Tenno e Arco che qualche mese fa hanno firmato una convenzione con Riva – deve essere trasferito in un’area più ampia.«Martedì prossimo – rivela Ceschini – è stato convocato un consiglio comunale ad hoc che voterà sul trasferimento del centro raccolta in un nuovo spazio di circa 2000 metri quadrati alla Baltera. Votazione necessaria entro il prossimo 31 luglio, termine ultimo per avere diritto ai finanziamenti e l’area, opportunamente attrezzata, potrà essere utilizzata già dal gennaio del 2003».