La società Acque bresciane, in merito all’ordinanza sindacale emessa dal Comune di San Felice del Benaco circa il divieto di utilizzo per scopo alimentare di acqua erogata dal civico acquedotto, preso atto della comunicazione ufficiale di ats in seguito ai risultati emersi dalle analisi dall’istituto zooprofilattico di Brescia, precisa che stanno attuando tutte le azioni necessarie affinché si ripristini la normalità e si limitino al massimo i disagi per la cittadinanza. In quest’ottica sono già state previste autobotti e altri interventi per le attività alberghiere e le zone più coinvolte.
Si precisa inoltre che la società è a completa disposizione degli enti preposti restando altresì in attesa di esiti ulteriori rispetto ai campionamenti presi in considerazione.
In questo modo si potranno valutare interventi più mirati per risolvere la situazione che ad oggi, si sottolinea, non registra alcun tipo di conseguenze dirette sulla popolazione.
In questo senso l’interruzione è da intendersi di carattere puramente cautelativo