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Due borse di studio per tesi di laurea su argomenti di cultura gardesa

Due borse di studio da 500 euro ciascuna per tesi di laurea o dottorato di ricerca, discusse in Università italiane o della Comunità Europea negli ultimi tre anni accademici, dal 2003/04 a oggi. Il concorso è riservato a chi risiede a Salò almeno dal ’96 (o a chi, pur abitando altrove, abbia trattato argomenti connessi alla località gardesana), non abbia superato i 26 anni (i 35 per il dottorato), con una media curricolare non inferiore a 26/30 e la laurea con punteggio da 98/110 in su. I temi possono comprendere tutto quanto si ritenga inerente al progetto «Il filo di Arianna: arte come identità culturale», già presente nel sito del Ministero della pubblica istruzione. Si tratta di un progetto sperimentale che riguarda la definizione del concetto di identità culturale italiana e dei valori connessi, a partire dall’arte, uno degli elementi caratterizzante la nostra civiltà, legato a Salò. Le borse di studio (una per le facoltà scientifico-tecnologiche, l’altra per le umanistiche) sono state istituite dal Municipio, in collaborazione con International communication society. Le tesi dovranno pervenire al Comune in duplice copia, direttamente o per raccomandata, entro le ore 13 di domani, 16 giugno. Nel caso che gli elaborati fossero inviati tramite posta farà fede il timbro. E’ necessario accludere un «curriculum vitae e studiorum» del concorrente, contenente le generalità e la dichiarazione di essere residente in loco da almeno 10 anni o che la tesi investe aspetti della città di Salò. E ancora: una copia autenticata del certificato di laurea con i voti degli esami di profitto da cui calcolare la media, l’indicazione dell’anno di discussione della tesi con la relativa votazione conseguita, eventuali altri certificati. E’ possibile allegare anche la documentazione delle condizioni economiche familiari. La commissione giudicatrice, composta dal sindaco Giampiero Cipani, dall’assessore all’istruzione (Gualtiero Comini), da quello alle politiche giovanili (Gabriele Cominotti), da due esponenti della commissione cultura e da un rappresentante dell’Ics, terrà conto del valore dell’argomento, dei voti, della durata del periodo di studio e della particolare situazione economica familiare. Condizione preferenziale per l’assegnazione è l’utilizzo delle borse di studio per frequentare corsi di specializzazione, master o dottorati di ricerca. Le premiazioni saranno effettuate nel corso di una cerimonia pubblica.

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